A quanto pare era possibile stabilizzare anche all’universita’. Naturalmente non si tratta di un diritto per tutti/e e bisogna sempre passare per un accordo con qualche sindacato. Naturalmente i “ricercatori”ancora non c’entrano. Comunque mi pare una buona notizia…
GIOVEDÌ, 26 LUGLIO 2007 Pagina V – Bologna
L´ACCORDO
Ieri la firma coi sindacati. Regolarizzati per primi i dipendentiamministrativi
L´università assume 147 precari
L´università assumerà i suoi precari. Cgil, Cisl, Uil e l´ateneo ieri hanno firmato un accordo per la messa in regola delle figure tecniche amministrative ancora senza posto fisso: un piccolo esercito di ben 147 persone. «E´ la prima grande università italiana che attua così quanto previsto dalla direttiva del ministro Nicolais per la stabilizzazione dei precari – esulta Davide Valente, della Cgil – finora molti atenei hanno contestato quel provvedimenti. Noi abbiamo raggiunto un accordo al terzo incontro della trattativa ed è molto importante: partiamo dal personale tecnico-amministrativo, ma è solo l´inizio di un percorso di discussione sulla regolarizzazione di tutti i tipi di precari» in forza all´università di Bologna.
Dell´intesa beneficeranno innanzitutto almeno 147 persone che possano dimostrare di aver lavorato con incarichi a tempo determinato, per un periodo di tre anni nell´arco dell´ultimo quinquennio. Riceveranno direttamente a casa una comunicazione che li invita a documentare il requisito. Almeno 100 di loro al momento operano ancora nei vari ambienti dell´università; 47 hanno altri impieghi altrove, ma 27 potranno rientrare con regolare assunzione già dall´ 1 gennaio 2008.