Purtroppo in giornata si sono diffuse novità negative sul decreto milleproroghe i cui emendamenti non risolvono il problema del blocco dei concorsi da ricercatore universitario.
OCCORRE ALMENO ALLINEARE LE TIPOLOGIE DI CONCORSO “ORDINARIO” e “STRAORDINARIO” PER NON CREARE CONFUSIONE NORMATIVA e ALIMENTARE LA SENSAZIONE CHE I RICERCATORI PRECARI SIANO L’ULTIMA PREOCCUPAZIONE DEL GOVERNO USCENTE.
Ecco un comunicato dell’Associazione Nazionale Docenti Universitari che richiede un intervento urgente.
ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari19 febbraio 2008
URGENTE
A tutti i Deputati
NON LASCIATE BLOCCARE I CONCORSI A RICERCATORE UNIVERSITARIO
Una ‘sfortunata’ formulazione del comma 647 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (v. in calce l’attuale testo del comma) e una ‘burocratica’ interpretazione ministeriale della Legge, sta producendo nelle Universita’ il blocco dei concorsi a ricercatore su fondi interamente di Ateneo. Blocco che nessuna legge ha previsto. Su questa questione, in sede di conversione del decreto-legge “milleproroghe”, sono stati presentati alcuni emendamenti (v. allegato), nessuno dei quali ha una formulazione capace di eliminare la confusione e lo sconforto che si sono ingenerati negli Atenei, con grave danno per gli Atenei e per quanti aspirano legittimamente ad un ingresso in ruolo dopo tanti anni di precariato. Invitiamo tutti i Deputati a non consentire l’ennesimo pasticcio normativo e ‘sbloccare’ in maniera inconfutabile i concorsi a ricercatore. Quale contributo all’approvazione di una norma che non produca ulteriore confusione, proponiamo il seguente emendamento che vi preghiamo di presentare e/o sostenere:“Dopo il comma 2 dell’articolo 13, aggiungere il seguente:
All’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nel comma 647 sostituire le parole “di emanazione” con le parole “di entrata in vigore””
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Attuale testo del comma 647 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296:
“In attesa della riforma dello stato giuridico dei ricercatori universitari, il Ministro dell’universita’ e della ricerca, con proprio decreto da emanare entro il 31 marzo 2007, sentiti il Consiglio universitario nazionale (CUN) e la CRUI, disciplina le modalita’ di svolgimento dei concorsi per ricercatore, banditi dalle universita’ successivamente alla data di emanazione del predetto decreto ministeriale, con particolare riguardo alle modalita’ procedurali ed ai criteri di valutazione dei titoli didattici e dell’attivita’ di ricerca, garantendo celerita’, trasparenza e allineamento agli standard internazionali.”
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ALLEGATO Emendamenti presentati
= Aggiungere, in fine, il seguente comma: 1-bis. All’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il comma 647 è sostituito dal seguente: “647. In attesa della riforma dello stato giuridico dei ricercatori universitari, il Ministro dell’università e della ricerca, con regolamento da emanare entro il 31 marzo 2008, sentiti il Consiglio universitario nazionale (CUN) e la CRUI, disciplina le modalità di svolgimento dei concorsi per ricercatore, banditi dalle università successivamente alla data di emanazione del predetto regolamento, con particolare riguardo alle modalità procedurali ed ai criteri di valutazione dei titoli didattici e dell’attività di ricerca, garantendo celerità, trasparenza e allineamento agli standard internazionali. Dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al presente comma cessa di avere efficacia il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117″. 13. 34. Sasso, Aurisicchio, D’Antona, Nicchi.
= Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Per l’anno 2008, fino all’emanazione del decreto del Ministro dell’università e della ricerca di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per le procedure di reclutamento dei ricercatori universitari continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alla legge 3 luglio 1998, n. 210, e del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117. 12. 40. Garagnani.
=Dopo il comma 2-bis, aggiungere il seguente: 2-ter. Nelle more dell’attuazione del regolamento dei concorsi per ricercatore di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono validi i bandi di concorso a posti di ricercatore universitario ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, emanati dalle università entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. 12. 58. Ghizzoni, Rusconi, Benzoni, Froner, Colasio, De Biasi, Volpini, Tocci, Tessitore, Giulietti, Villari.
Cercando “assegno di ricerca” tra gli emendamenti del sito della camera (seduta odierna) si trova questo documento. Qualcuno può tradurre?
Art. 13-bis. Ai fini della stabilizzazione del personale degli enti di ricerca, gli effetti del comma 520 legge 23 dicembre 2006, n. 296, si estendono a tutti coloro in servizio alla data del 1 gennaio 2008 in possesso dei medesimi requisiti temporali previsti dal comma 519 della medesima legge, maturati anche con contratto di collaborazione coordinata e continuativa e con assegno di ricerca. Per le finalità di cui al comma 520 della legge 23 dicembre 2006, n. 296, il relativo fondo è elevato a 40 milioni di euro per il 2008, 60 milioni per il 2009, 80 milioni per il 2010.
1. 03. Goisis, Cota, Garavaglia.
A fronte dei ripetuti comunicati dell’Andu come pure del Cipur fa eco un silenzio terribbilmente assordante del CUN e della CRUI…
Che fine hanno fatto queste che sono le rappresentanze univerisitarie più importanti?
L’unica comunicazione del CUN al riguardo è strabiliantemente asservita al potere politico…
Chi può smuova tutti i propri contatti presso il CUN, al fine di ottenere quantomeno una presa di posizione ufficiale prima dell’emanazione del milleproroghe…
Grazie dell’attenzione
La lista degli emendamenti è lunga è c’è di tutto dall’abolizione dell’abolizione dei fuori ruolo, al ripristino delle idoenità ai concorsi di seconda e terza fascia.
Quel primo emendamento è del centro destra e stabilizzerebbe gli assegnisti degli enti di ricerca.
Credo che alla fine passeranno gli emendamenti governativi
PER QUESTO MOTIVO E’ MODICA CHE DEVE FAR INSERIRE UN EMENDAMENTO CHE ELIMINI OGNI INTERPRETAZIONE SBAGLIATA DELLA POSSIBILITA’ DA PARTE DELLE UNIVERISTA’ DI EMANARE POSTI A CONCORSO PER RICERECATORE SIA SU BUDGET ORDINARIO CHE STRAORDINARIO.
Comunque l’emendamento del centrodestra sugli assegni di ricerca è sacrosanto, negli enti gli assegnisti sono stati tagliati fuori dalle stabilizzazioni anche se più anziani.
Cari colleghi precari, ammiro la vostra capacità di lottare, ma leggendo ancora gli emendamenti, ricevendo telefonate continue di colleghi, professori o maestri che mi riportano novità e contronovità, stasera sono stanco ed ho solo voglia di arrendermi…
Scusa 10ANNI ma che ti arrendi ora?
Io non mi arrendo neanche nella tomba.
SE FANNO QUESTA PORCATA DI SICURO NON LI VOTO E CON ME MOLTI RICERCATORI PRECARI E FAMILIARI DI PRECARI.
La situazione è ai limiti dell’assurdo. Un decreto trasformato in un carrozzone stile finanziaria!!! Che vergogna. E poi si perpetua l’assurda follia di un decreto che si ritiene emanato – quello sui concorsi per ricercatori – per il solo fatto che è stato messo sul sito del ministero, come un blog qualunque. Senza neppure tutti i dovuti pareri….
E poi li avete visti gli emendamenti che si cerca di far passare, a partire da quelli sui fuori ruolo?! o sulle idoneità?!
Quando ci decidiamo ad organizzare qualcosa davanti al ministero!!!! Sono stufo di telefonate e chiacchierate e blog e petizioni…. questi ci sentono solo se li andiamo a trovare…. ad uno ad uno!!!
ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari
LA CAMERA STA BLOCCANDO I CONCORSI A RICERCATORE
Ieri, martedi’ 19 febbraio 2008, l’ANDU ha invitato tutti i
Deputati a non
fare bloccare i concorsi a ricercatore universitario (v. il documento qui
allegato).
Ieri alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio
i Relatori
della legge di conversione del decreto-legge “milleproroghe” hanno
presentato un emendamento che oggi presenteranno in Aula per l’approvazione.
Se questo emendamento dovesse essere approvato si bloccherebbero i
concorsi a ricercatore a partire dalla fine di questo mese di febbraio,
cioe’ a partire dalla “data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto”, come scritto nello stesso emendamento.
Ecco il testo dell’emendamento presentato dai Relatori:
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
“2-bis. Nelle more dell’attuazione del regolamento dei concorsi per
ricercatore di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, sono validi i bandi di concorso a posti di ricercatore
universitario ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, emanati dalle
universita’ entro la data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto”.
12. 101. I Relatori.
Questo testo e’ IDENTICO a quello dell’emendamento n. 12. 58. (v. sotto)
presentato dai Deputati Ghizzoni, Rusconi, Benzoni, Froner, Colasio, De
Biasi, Volpini, Tocci, Tessitore, Giulietti, Villari.
Invitiamo i Relatori e il Governo a modificare il testo dell’emendamento
sostituendo le parole “di entrata in vigore della legge di conversione del
presente decreto” con le parole “di entrata in vigore del detto
regolamento” oppure con le parole “di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del detto regolamento “.
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Subject: Rif: Ai Deputati: salvate i concorsi a ricercatore
From: “Francesco On. Piro”
To: ANDU
Date: Tue, 19 Feb 2008 22:13:44
Come relatore del provvedimento “milleproroghe” ho presentato un
emendamento che affronta (e risolve) la questione da voi sollevata.
L’emendamento e’ stato approvato dalle commissioni 1 e 5 e domani andra’ in
aula.
Cordialita’, Franco Piro
A un mese e mezzo dalle elezioni e con i precari ancora imbestialiti, questi pensano bene di bastonarci ancora un po’, fra blocco dei concorsi da ricercatore e ripristino delle 3 idoneità per associato e ordinario!
E intanto l’unico emendamento buono viene dal centrodestra. Mi sa che stavolta cambio barca…
Scrivere a Piro!!!!!
piro_f@camera.it
Considerando che il governo ha davanti a sé un orizzonte temporale brevissimo e si trova in carica solo per il disbrigo degli affari correnti, se fossi in Modica a questo punto rinuncerei “tout court” al nuovo regolamento e farei inserire nel milleproroghe più semplicemente un emendamento che ripristini il vecchio regolamento sia per il reclutamento ordinario che per la seconda e terza tranche di quello straordinario. In questo modo si salverebbe il reclutamento straordinario e si eviterebbe di bloccare il reclutamento universitario per chissà quanti anni: pure con la correzione chiesta dall’ANDU il blocco dei concorsi ci sarebbe ugualmente, sia per le inevitabili lentezze ministeriali, che per la valanga di ricorsi cui la sentenza della Corte dei Conti aprirebbe la strada dopo la pubblicazione del nuovo regolamento. Poichè non sarà Modica a gestire quella fase, insistendo sul nuovo regolamento si andrebbe incontro ad una fase piena di incognite, con la ripresa del reclutamento inevitabilmente affidata al prossimo ministro, che chissà come si comporterà, se avrà fretta di farlo ripartire, se non vorrà (probabilissimo) emanare un “suo” regolamento impiegando quanto meno altri due anni.
Molto meglio finire l’avventura di sottosegretario passando per l’eroe che ha combattuto due anni e si è arreso davanti alle resistenza corporative e alla fine anticipata della legislatura, scegliendo alla fine di non danneggiare i giovani precari, che diventare il responsabile di un blocco “de facto” del reclutamento che potrebbe durare per anni e sarebbe fatale per tantissimi precari, in una situazione già di per sé emergenziale.
Ecco la lettera scritta a Piro ispiratevi se volete:
Caro On. Piro
Le scrivo come ricercatore precario da oltre 10 anni.
La situazione creatasi è al limite della sopportazione.
Per una serie di ragioni amministrative occorre allineare i concorsi che da qui al 31 marzo gli atenei potranno bandire su budget ordinario con i concorsi che potranno bandire su budget cofinanziato.
Se questo non avverrà significherà che gli atenei non potranno bandire alcune centinaia di concorsi in un settore che il governo di centro sinistra ha messo in estrema sofferenza.
Come elettore del Governo Prodi esprimo il mio dissenso.
La invito a seguire i consigli dell’Associazione Nazionale della Docenza Universitaria che chiede di
Ecco il testo dell’emendamento presentato dai Relatori:
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
“2-bis. Nelle more dell’attuazione del regolamento dei concorsi per
ricercatore di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, sono validi i bandi di concorso a posti di ricercatore
universitario ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, emanati dalle
universita’ entro la data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto”.
12. 101. I Relatori.
Questo testo e’ IDENTICO a quello dell’emendamento n. 12. 58. (v. sotto)
presentato dai Deputati Ghizzoni, Rusconi, Benzoni, Froner, Colasio, De
Biasi, Volpini, Tocci, Tessitore, Giulietti, Villari.
Invitiamo i Relatori e il Governo a modificare il testo dell’emendamento
sostituendo le parole “di entrata in vigore della legge di conversione del
presente decreto” con le parole “di entrata in vigore del detto
regolamento” oppure con le parole “di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del detto regolamento “.
Cordialmente
Dott. XY
Già Dottore di Ricerca
Già Assegnista di Ricerca
Già Professore a Contratto
Caro Salvo,
cosa vorrebbe dire la dichiarazione dell’on. Piro (“ho presentato un emendamento che affronta (e risolve) la questione […]. L’emendamento e’ stato approvato”), forse, che è tutto risolto e non c’è più nulla di cui preoccuparsi?
Stoned,
se è così, perché scrivere a Piro chiedendogli di fare una cosa che avrebbe già fatto?
Infine, chi sa qc. riguardo alle sorti dell’emendamento oggi in Aula?
P.S.
Se mai, occorrerebbe scrivere a Modica chiedendogli di rinunciare al Regolamento e di dimettersi subito.
Più che Modica, dovrebbe essere Mussi a dimettersi. S’è dimostrato incapace di governare. Ma SD non dice di avere una “vocazione di governo”? E questo sarebbe il bell’esempio?
Il ministero Mussi è stato un disastro, che ha vanificato tutti gli sforzi d’innovazione (regolamento concorsi in primis)
anche io non saprei dire Piro cosa intende sinceramente, a me non risultano emendamenti risolutivi in tal senso. Sarebbe il caso di informarsi.
Quello che so è che ci sono un centinaio di emendamenti al milleproroghe del csx e un migliaio del cdx… e che il milleproroghe deve essere approvato entro il 29 prima dello scioglimento definitivo delle camere….
allo stato attuale per quel che ne so vale:
> Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
> «2-bis. Nelle more dell’attuazione del regolamento dei concorsi per
> ricercatore di cui all’articolo 1, comma 647, della legge 27
> dicembre 2006, n. 296, sono validi i bandi di concorso a posti di
> ricercatore universitario ai sensi della legge 3 luglio 1998, n.
> 210, emanati dalle università entro la data di entrata in vigore
> della legge di conversione del presente decreto».
> 12. 101. I Relatori.
Se non si provvede prima di andare in aula la vedo dura…!
Occorre riscrivere a Piro reiterando la richiesta dell ANDU:
“Invitiamo i Relatori e il Governo a modificare il testo dell’emendamento
sostituendo le parole “di entrata in vigore della legge di conversione del
presente decreto” con le parole “di entrata in vigore del detto
regolamento” oppure con le parole “di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del detto regolamento “.