Si accavallano notizie di nuove mobilitazioni a Roma, Bologna, Pisa, l’inizio dell’Anno Accademico in molte università è a rischio, la tensione contro le scelte di definanziamento dell’Istruzione superiore in Italia ad opera di Berlusconi/Tremonti/Gelmini e di blocco del turn over dal 1 gennaio 2009 avrà come conseguenza nuove assemblee, manifestazioni ed iniziative politiche.
Ecco alcuni link che illustrano la situazione
Presidio dell’8/10/2008 al Ministero dell’Università e Ricerca
Per la gioia di Paolo, un nuovo, inutile e irritante commento.
3000 studenti+tecnici+amministrativi+professori+prorettori+precari mi spiegate cosa proponevano in Piazza dei Cavalieri? Ho come l’impressione che il messaggio fosse:”No ai tagli;si alle stabilizzazioni;no alle fondazioni;piu’ soldi alla ricerca”. Direi che come programma non c’e’ male…
Gli enti di ricerca sono un luogo morto da tempo, peggio delle mitiche Poste italiane.. la battaglia vera si gioca sull’università.
Per la cronaca, Brunetta li acconteterà: ha annunciato una legge ad hoc per loro.
Evviva Brunetta, evviva gli EPR!
Non intendevo questo Paolo (Untenured), BTW.
ma se in Italia perfino Rifondazione Comunista ha come portavoce per le cose universitarie il figlio di un barone, entrato giovanissimo nell’università grazie al padre, che speranze ci sono di cambiare le cose?
E’ come se la FIOM nominasse Lapo Elkian come suo rappresentasse a Mirafiori. Gli operai, giustamente, gli tirerebbero i bulloni in testa.
..e proprio questo il punto, noi siamo così beneducati che non tiriamo niente in testa a nessuno; e tutti se ne aprofittano.
Ma il nostro maggiore guaio è la frammentazione.
E’ per questo che è necessaria l’APRI(T). Per unirci e tentare di contare qualcosa:
ovviamente, ricordandoci sempre che siamo precari della ricerca, e non delle Poste.
PRIVATIZZARE SUBITO! Vedete alternative? Mussi ha fallito! Qui si passa il tempo a voler mantenere lo statis quo dei baroni!
alcuni baroni, quelli più sfacciati e arroganti, si meriterebbero solo minacce fisiche.. come facevano nel ’77 a Padova e Roma.
Pardon, una pulsione irrazionale.. la violenza non è mai stata nella mia indole.
Segnalo il link al video [impressionante] della manifestazione di ieri a Pisa in Piazza dei Cavalieri su You Tube: http://it.youtube.com/watch?v=4qiPAmcU2EA
a Pisa iniziò il ’68, con il potere operaio pisano.. non è che l’inizio?
…della fine…
sapete una cosa?
a settembre ho fatto un concorso da ricercatore che non è mai iniziato e ci è stato comunicato 2 ore dopo l’inizio previsto, che i commissari non erano d’accordo sulle TRACCE della prova scritta e…..udite udite………il concorso è stato SOSPESO!
Il presidente della commissione si è dimesso…
che buffonata!
fanculo la prova scritta, lsa seconda prov scritta, l’orale ed il concorso da ricercatore come è adesso!
@antonio,
come fanno (in Italia) un associato e un ricercatore a dissentire da un ordinario?
erano 2 contro 1.
2 volevano dare tracce della loro scuola, l’1 (presidente) voleva dare la traccia per la favorita. Non c’e stato accordo e quindi…..il presidente (ordinario) si è dimesso.
il messaggio è : qesta facoltà vuole reclutare! No, ci abbiamo ripensato, non reclutiamo più! Solo in Italia!
Come fanno (in Sicilia) i cittadini onesti a dissentire dalla mafia?
E’ un indovinello? Aspetta…
Divorziano? Un test del DNA ne dimostra la non paternita’?
La mia era per Carlo, si intende
per Carlo: non capisco a che cosa ti riferisci quando parli di “dissentire”.
io ho portato la mia esperinza personale, e ti aggiornerò non appena riprenderà il concorso sospeso di cui parlavo.
la cosa impressionante è che il sistema attuale (2 prove scritte, 1 orale, i commissari scelti per garantire la massima imparzailità -il chè è un’utopia- ) non è solo nocivo per i meritevoli, ma, come nel caso citato, mette in crisi anche i professori e di baroni che vengono inghiottiti dal sitema. Non ci capisce un c. più nessuno!
togliamo queste stupide prove scritte!
Sbaglio?
France, guarda che ti confondi. Quella di Carlo era una domanda retorica. Un indovinello invece farebbe più o meno così:
“Quanti precari ci vogliono per cambiare una lampadina?
Il problema è mal posto, tanto non hanno i soldi per pagare la bolletta della luce. “
Vi adoro! Qui si riesce a sorridere delle nostre proprie disgrazie…
Beh, l’umorismo è una delle poche cose che il governo non può portarci via. Comunque questi slogan alla manifestazione a Roma avrebbero avuto un successone. Possiamo farli anche in rima:
” Quanti precari occorrono per cambiare una lampadina?
Uno solo, ma con l’uso della vasellina. “
invece di meravigliarvi, passate all’azione 😉
http://concorsibanditi.wordpress.com
Sai che azione, merlin0. Azione sarebbe denunciare alla magistratura, casomai.
accomodati
Ah ma io non ne conosco nemmeno uno di concorsi truccati. Vince sempre il migliore.