Assemblea Venerdì 21 ore 14 Ricercatori Precari della Sapienza

Convochiamo per Venerdì 21 (dopodomani) un’assemblea di precari della ricerca e della didattica e dei dottorandi della Sapienza in aula Amaldi a Fisica.
Alle ore 14.00.

Una bozza di ordine del giorno:

– Anagrafe e Censimento (stato dell’arte e proposte)

− Appello per lo sciopero generale del 12 (proposta da condividere con tutto il movimento)

− Giornata di mobilitazione scuola del 29 Novembre.

− Grande giornata nazionale della ricerca (quando?)
  
− Analisi delle “borse lavoro” – http://www.jobsoul.it/ – e individuazione di una vertenza congiunta  studenti-precari
             
− Conferenza/Convegno sulla  valutazione del mondo universitario e della ricerca. Raccolta materiale del gruppo di studio di Fisica sulla valutazione.

– Assemblea nazionale pre-12/12, dove? documento romano di proposte (su reclutamento, contratti, reddito, valutazione, ….)

– Verso un’ anomalous wave event Europeo.

– Legge 180 ovvero riusciranno i nostri eroi ad emanare i regolamenti per dei nuovi concorsi oppure il sistema si blocca e noi ricercatori precari ci incaz…….o!

– T.D. …T.I. …..Tacci T.

Se qualcun@ vuol aggiungere qualcosa…

 
Per le 24 dovremmo aver finito. Si fa a staffetta naturalmente 🙂 

Ciao

135 Responses to Assemblea Venerdì 21 ore 14 Ricercatori Precari della Sapienza

  1. mhmm interessante… questo nuovo immobilismo…

  2. Lilly ha detto:

    Suggerimenti e proposte squisitamente personali:
    1) aumento progressivo nei prossimi tre anni dei finanziamenti alla ricerca secondo le direttive del Trattato di Lisbona
    2) blocco delle progressioni di carriera
    3) sblocco immediato dei concorsi da ricercatore
    4) eliminazione del blocco del turn-over per i ricercatori
    5) istituzione di una figura unica che conglobi in se tutte le diverse forme di precariato che seguono il dottorato di ricerca (ricercatore a TD)
    6) utilizzazione dei fondi per il reclutamento straordinario esclusivamente per la stabilizzazione tramite curriculum vitae di ricercatori precari meritevoli ad opera di una commissione nazionale e/o internazionale di esperti (punto a mio avviso di maggiore importanza
    7) istituzione di un percorso unico che riconosca la centralità del dottorato, cui far seguire un periodo minimo di 3 anni (con contratto rinnovabile fino ad un massimo di 6 anni) come ricercatore a TD, alla fine di tale percorso l’immissione in ruolo previa abilitazione
    8) abilitazione da conseguire tramite invio del curriculum vitae del candidato ad apposita commissione nazionale e/o internazionale creata annualmente ad hoc
    9) numero di posti da bandire per l’abilitazione in ciascuna area di ricerca da concordare annualmente in base alle richieste dei singoli atenei e ai fondi disponibili
    10) graduatoria finale su base nazionale per l’idoneità e la conseguente immissione in ruolo
    11) rimane sottintesa l’eliminazione di prove scritte ed orali nelle selezioni di cui sopra a favore di un imparziale giudizio sul curriculum vitae del candidato
    Grazie dell’attenzione.
    P.S. se anche qualche Rettore, tecnico del Ministero o politico leggesse il blog e volesse prendere nota….. prego non c’è copyright.

  3. Lilly ha detto:

    Chissà perchè al posto del numero 8 seguito dalla parentesi è comparsa una faccina con gli occhiali a specchio, bah! incomprensibili misteri della tecnologia.

  4. Lilly ha detto:

    @ Bogotà
    Hai citato Beckett ed allora….
    “Godot non verrà più stasera, ma certamente domani”, sono anni che i precari aspettano e domani non arriva mai, mi sto convincendo che la nostra attesa sia inutile come quella di Vladimiro ed Estragone.

  5. cattivo.maestro ha detto:

    In Italia, quando qualcosa non va bene o finanche quando piove è colpa del Governo ladro, quando si sbaglia a scrivere una legge è colpa di chi non l’ha saputa o voluta recepire. Se un provvedimento è nuovo, anche se non presenta alcun modello, è sempre meglio di quello vecchio. Se è nuovo ed inutilizzabile, nessuno può denunciarlo senza venire additato come un conservatore.
    Poi a volte succede che un Ministro di un Governo che ha una maggioranza parlamentare vastissima in Parlamento, che riuscirebbe anche ad approvare un provvedimento volto a dimostrare che il cielo sereno non è azzurro ma rosso, adotta un decreto-legge che contiene norme che in conferenza stampa non sa spiegare. Succede che il Parlamento inizia a fare il suo lavoro, cioè a discutere la conversione in legge del decreto-legge. E discutendo, per es. evidenzia che per dare attuazione al decreto “servirebbero circa 20 mila ordinari” quanto gli Atenei italiani ne arruolano “solo” 18 mila! Poi si ricorre al settore affine. Nel mio a sorpresa una vecchia la legge prevede come settore affine uno lontanissimo scientificamente, ma ovviamente si riforma in nome dell’urgenza e non si può mettere mano seriamente alla vergognosa proliferazione della scienza in oltre 110 settori!
    Poi si dovrebbero adottare i criteri per far partire i concorsi e se questi criteri non arriveranno, pazienza, i concorsi resteranno bloccati e dei due ultime possibilità finanziate da Mussi ne perderemo una. Resterà solo una possibilità prima dell’estinzione.
    Perchè se il d.l. è zeppo di incongruenze, arriva a novembre e ad un mese dalla scadenza del finanziamento è ancora inapplicabile non è colpa di chi l’ha scritto, ma dei gufi dell’ombra o dei poteri dell’ombra. Se il finanziamento 2008, in un mare di altri tagli, sarà dilapidato la colpa sarà sempre della stessa compagnia dell’ombra. Così potente da mettere sotto scacco il povero e debole Governo Berlusconi. E se dopo i due giri di roulette russa del reclutamento straordinario, partirà il colpo della cancellazione della figura del ricercatore universitario che ucciderà tutti i precari non è colpa di chi ha scritto le leggi (la Moratti) o di chi non le ha abrogate (Mussi e Gelmini). No, questo non si può dire o scrivere. Perchè anche questa colpa è da ascrivere ai gufi dell’ombra.

    I problemi normativi citati nel commento sono ricavati da Italia oggi, che nello sconfortante panorama editoriale italiano si caratterizza per la ricerca di un taglio tecnico-giornalistico: http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=9

  6. Bogotà ha detto:

    Cara Lilly,
    siamo rimasti soli come due particelle di sodio della nota marca d’acqua minerale… Oggi è di moda l’Apri, ma il mio assegno è ormai scaduto… Peccato, non resta più il tempo per niente, neanche per aspettare… (magari un’altra volta andrà meglio).
    Ti voglio bene

  7. […] Assemblea Venerdì 21 ore 14 Ricercatori Precari della Sapienza Explore posts in the same categories: 1 […]

  8. Lilly ha detto:

    @ Bogotà
    Almeno il tempo per sperare, anche se è ormai pochissimo, concediamocelo. A volte il destino è strano: quando tutto sembra perduto, quando pensi che ormai non ci sia più nemmeno la possibilità di sperare, è proprio in quel momento che qualche cosa succede…l’ho imparato facendo il medico…
    Ti voglio bene anch’io.

  9. cattivo.maestro ha detto:

    Cari Lilly e Bogotà,
    vi racconto una storia (oggi sono in vena, per cui subito dopo mi dedico al mio lavoro…).
    Ieri su Skype due colleghi a cui scade il contratto contemporaneamente, poco prima di Natale, a cui ad oggi (fine novembre) nessuno ha parlato di rinnovo, stavamo concordando una spiegazione comune da dare ai loro figli per spiegare senza traumi la situazione difficile (in un caso anche la compagna è precaria, in un altro ambiente, ed anche a lei il contratto scade a fine dicembre, prima di Natale).
    Allora uno dei due ha confessato:
    “Ora vado a spiegare a mio figlio perchè da domani non posso più comprare i cornetti al bar. Tutte le mattine per noi era un nostro piccolo lusso. Mio figlio sa che un piccolo lusso può essere cancellato.
    Non riesco però a trovare proprio ad avere il coraggio per dirgli che quest’anno per lui Babbo Natale non arriverà. Mi risponderà che è stato buono ed ha fatto anche sempre i compiti… quelli che gli assegnavo io per farlo stare buono accanto a me mentre io lavoravo. Io so che quando mi risponderà così difficilmente vedrà quel suo “Papo” sempre sorridente ed allegro e si accorgerà delle lacrime che ora bagnano questa tastiera…”

    Magari non parlo di me. Chiedo scusa per aver abusato del blog per raccontare un episodio intimo…

  10. Lilly ha detto:

    Caro Cattivo Maestro,
    capisco che per chi come voi ha figli la situazione è ancora più drammatica rispetto alla mia, ti rispondo come ho risposto a Bogotà: a volte nella vita, proprio quando non riuscivi più nemmeno a sperare, succede che….

  11. France ha detto:

    …ti arrota il pulman della Lazzi…
    Solidarieta’ parentale a cattivo.maestro e tutti i padri di famiglia. Ci hanno lasciato in eredita’ un bel paese di merda, e su questo penso che siamo tutti d’accordo…

  12. cattivo.maestro ha detto:

    Cara amica Lilly,
    uso ripetere spesso in questo periodo che noi siamo una generazione fortissima: nessuno come noi avrebbe potuto resistere per così tanto tempo ad una condizione lavorativa così precaria.
    Io per es. lavoravo, anche da studente universitario, ovviamente da precario.
    Ho circa quindici anni di contributi versati da precario che lo testimoniano, a cui si sommano (magari prima o poi mi riconosceranno qualcosa, che dico la pensione?). Aggiungendo i quattro anni dell’Università e il servizio civile ho vent’anni di contributi, senza essere mai stato assunto!!!

    Abbiamo una scorza durissima al posto della pelle, simile (ma non così forte…) a quella bruciata dei contadini che lavorano sotto il sole. Resisteremo perchè sappiamo resistere ed avremo altre occasioni perchè lotteremo per averle.

  13. Lilly ha detto:

    @France
    per un romanista come te, certo, sarebbe una beffa….

  14. France ha detto:

    Mi riferivo alle autolinee Lazzi che rombavano, ormai molti anni fa, sulle strade delle mie contrade…

  15. Lilly ha detto:

    ooops, pensavo ti riferissi ad altro, non conoscevo le autolinee cui tu fai riferimento, in Toscana vengo sempre in macchina, perchè me la godo di più.

  16. Bogotà ha detto:

    Caro Cattivo maestro, cara Lilly, da quando siete entrati nella mia vita, sebbene sia rimasto precario (anzi, “scaduto”), sono molto ma molto più ricco di prima!

    Caro France, amico mio che non ridi più davanti alle mie buffonate clownesche… anche se ultimamente sempre più spesso ci troviamo in disaccordo, sappi che voglio bene anche a te.

  17. France ha detto:

    Sara’ l’assegno scaduto ma ultimamente hai una certa vena di tristezza…

  18. Bogotà ha detto:

    te ne sei accorto…
    🙂

  19. Bogotà ha detto:

    Lilly, dimenticavo la cosa più importante… grazie del tuo ‘decalogo’ delle 10.34.

  20. Michele ha detto:

    Anche se auspico una soluzione diversa, il decalogo lillyano è sicuramente meglio dell’aspirina Gelminiana. Facciamo una petizione?

    Poiché oggi mi sono svegliato male e mi sento polemico, lancio due provocazioni.

    1. Ritengo che i criteri internazionalmente riconosciuti non esistano, poiché ogni realtà fa come gli pare, tuttavia di sicuro negli USA, e credo anche in UK, chiedono il CV e lettere di presentazione. Credo che tutti sappiano come funzionino queste lettere negli USA e quanto siano importanti (quasi più delle pubblicazioni). Ci chiederanno queste lettere? Come verranno valutate?

    2. Continuiamo a pensare che l’Italia possa permettersi 70 e passa atenei? Vogliamo illuderci che possano essere tutti atenei di ricerca?

    Rilancio il mio quesito precedente, quanto ha impiegato il Regno Unito ad implementare l’attuale sistema?

  21. France ha detto:

    Sto cercando, Michele. Sicuramente la prima valutazione RAE e’ del 1986.
    P.S. Ti ririspondo sulla donazione di sangue: che vada fatta la mattina e a stomaco vuoto e’ un’altra bella leggenda italiana. In Olanda ho donato anche alle otto di sera!

  22. Ila ha detto:

    Ciao a tutti,
    scusate, mi sono persa nel marasma generale e chiedo una lucina per ritrovare la strada.
    Se il testo del decreto Gelmini è in vigore dal 10-11-2008, perchè vengono ancora banditi posti da ricercatore con le prove scritte e via?

  23. Michele ha detto:

    Fraqnce, sono pluridecorato AVIS 🙂
    Il digiuno serve solo a non sfalsare le analisi. Prova a misurarti la glicemia dopo un’abbuffata di cassata siciliana

  24. Untenured ha detto:

    @Michele nel Regno Unito il Research Assessment Exercise fu fatto la prima volta nel 1986, già al principio degli anni Novanta se ne vedevano i benefici, grazie anche a incrementi di fondi pubblici nell’università, che accrebbe la sua reputazione nella società.

    Insomma ci vogliono alcuni anni per costruire un sistema responsabilizzante e fondato sulla valutazione. Questo è la ragione per non fare gli schizzinosi sulle regole concorsuali da applicare oggi, in via transitoria, cioè in attesa che si giunga al sistema vigente non solo nel Regno Unito e in USA, ma anche in Olanda, Svezia, Danimarca, Belgio etc.

  25. Michele ha detto:

    @ untenured e France

    Grazie.
    La valutazione del CIVR esiste già, vogliamo rimetterla in moto o diamo il 7% a chi chiude corsi di laurea ridicoli? Cioè premiamo chi ha fatto lo scemo se smette di farlo

  26. France ha detto:

    @Michele, allora vedi che almeno su una associazione siamo d’accordo…
    Beh, in Olanda non ti fanno glicemia, colesterolo e compagnia bella, quindi che tu sia sballato da quel punto di vista se ne fregano…

  27. Bombadillo ha detto:

    Ciao Ila è impossibile che siano attualmente banditi concorsi da ricercatore con le vecchie regole, piuttosto quelli banditi fino al giorno prima dell’entrata in vigore del d.l. continuano il loro corso regolare con le vecchie regole.

    Per questo, poi, con riferimento ai concorsi da ricercatore – la cosa cambia per i concorsi da prof. – l’espressione blocco dei concorsi è particolarmetne infelice, a limite qualcuno potrebbe parlare di blocco dei bandi: ma sbaglierebbe di nuovo.
    Le università possono badire, sono solo le procedure che per andare avanti hanno bisgono di questi 2 mesi di tempo: sai che tragedia! 2 mesi di tempo, ed io fino a prima del d.l. 180 ero sicuro di dover cambiare mestiere alla scadenza dell’assegno!

    Ciao Michele, vedi che, se ti interessa, ho provato a rispondereti in coda lla discussione precedente!

  28. France ha detto:

    Ma, caro Bombadillo, e’ poi vero che se entro dic 31st i regolamenti ministeriali non sono pronti, i soldi di Mussi vanno perduti? Questo sostiene, mi sembra di capire, c.m….

  29. Luca ha detto:

    @Bombadillo

    ma come fai ad essere certo che il seminario di verifica non venga utilizzato per truccare il concorso?

  30. France ha detto:

    Lo metti come idoneita’, ma senza punteggio. Una commissione che giudica inidoneo un candidato che per titoli e pubblicazioni surclassa gli altri perche’ nel seminario ha fatto schifo, si assume una bella responsabilita’…

  31. Bombadillo ha detto:

    Premesso che non sono un amministrativista, vi faccio notare che i soldi si perdono solo se le università non bandiscono.
    Adesso non ho il d.l. sottomano, e non vorrei sbagliarmmi, ma personalmente non vedo perchè le università non dovrebbero poter bandire solo perchè non ci sono i d.m.

    E’ previsto un blocco dei bandi?

    Io non lo ho mai letto, non è che è solo una interpretzione di c.m.?

    In generale mi pare che si confonda la fase del bandi con quella di espletametno delle procedure, che invece sono distinte. Ad es., gli attuali concorsi da prof ordinario e associato sono stati banditi REGOLARMENTE ma le relative procedure non possono espletarsi.

    Cmq, quando ho tempo controllo meglio il d.l. e, magari, un po’ di giurisprudenza.
    Ma a “lume di naso” quella di c.m. mi pare una intepretazione errata.

  32. cattivo.maestro ha detto:

    Caro France,
    non sono un esperto di contabilità pubblica, ma so che
    le somme previste in finanziaria non erogate per mancato raggiungimento degli obiettivi fissati costituiscono economia di bilancio.

  33. Bombadillo ha detto:

    ..e poi il candidato si porta un bel registratore nascosto!

    Secondo le Sezioni unite, infatti, non si tratta di intercettazione (di conversazioni altrui), ma di documentazione (di conversazioni proprie). E il documento può essere prodotto come prova nel processo penale.
    Come vedete, sulla “mia” giurisprudenza sono un po’ più preparato, e meno male…

    Il punto è, per altro, che devono cambiare le commissioni: per questo è così importante il sorteggio puro, e l’emliminazione degli associati: la riforma delle commisisoni e quella delle regole sulla valutazione, infatti solo tra loro fortemente SINERGICHE!

  34. Ila ha detto:

    Ciao Bombadillo,

    però nei bandi per concorsi da ricercatore pubblicati su gazzette ufficiali posteriori al decreto, le regole sono sempre le stesse (cioè le care regole funeste contro le quali cerchiamo tutti di batterci).

    Es. riporto testualmente ciò che è stato PUBBLICATO NELLA G.U. N. 88 DEL’11.11.2008 – SCADENZA 11.12.2008
    “Università degli Studi di Milano – Bicocca indice procedura di valutazione comparativa per la copertura di complessivi n. 3 posti di ricercatore universitario di ruolo […] Art. 8 Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove d’esame […] Al termine delle valutazioni delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli, è previsto lo
    svolgimento di due prove scritte, una delle quali sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale.”

    ?

  35. cattivo.maestro ha detto:

    …a differenza di Bombadillo non ho la spocchia dell’ordinario, quindi non taccio nessuno di aver dato risposto errate prima di aver verificato.
    Pongo il problema per contribuire alla discussione.
    La data di pubblicazione dei bandi non c’entra niente!
    Anche con l’ultimo reclutamento straordinario furono pubblicati bandi a gennaio 2008 con il finanziamento 2007.
    Per accertare la spesa ai fini del bilancio fa fede l’erogazione dei fonti da parte del Ministero ai singoli Atenei, ossia il decreto (che ancora non è stato adottato) per la ripartizione del fondo di finanziamento.

    Detesto le persone con la spocchia!

  36. Luca ha detto:

    Avranno usato un modello standard. Ma i bandi non sono sospesi?

  37. Michele ha detto:

    Scusate l’intervento off topic, dal sito della stampa:

    Sexpolitik 2009, studentesse nude pro-Gelmini

    Bombadillo mi rimangio tutto, scrivi pure la lettera alla Gelmini, io me ne vado …

  38. Bombadillo ha detto:

    ??????
    mi pare; forse; secondo me; ma non sono un’amministrativista…
    Alla faccia della spocchia!
    C.M. il tuo “gioco” è sempre lo stesso, appena un revoca in dubbio una tua opinione, scattano automaticamente gli insulti, e la “critica” viene spostata sulla persona.
    Complimenti (vivissimi?).

    Ciao Ila, la tua sengalazione è interessante, adesso vedo di approfondire….

  39. cattivo.maestro ha detto:

    “Io non lo ho mai letto, non è che è solo una interpretzione di c.m.?”

    Se non lo sai come fai a scrivere che “a “lume di naso” quella di c.m. mi pare una intepretazione errata”.

    Visto che Bombadillo mi accusa di fare sempre lo stesso gioco, ossia di insuoltare la persona, invito gli utenti da me sistematicamente insultati a lamentarsi e a pubblicare i miei insulti.

    Nel merito della questione, invece?

  40. cattivo.maestro ha detto:

    Io ho solo scritto che “non taccio nessuno di aver dato risposto errate prima di aver verificato”.

  41. cattivo.maestro ha detto:

    Ila,
    al momento non si sa con quali regole bandire.
    Intanto i bandi a cui fai riferimento tu sono stati deliberati dall’Ateneo sicuramente prima dell’adozione del d.l. per cui il itesto del bando fa sicuramente riferimento alla vecchia normativa.
    In secondo luogo, penso che poichè il d.l. ha effetto dal giorno stesso della sua pubblicazione dovrebbe applicarsi anche ai bandi che tu indichi. Ma su questo c’è grande incertezza anche fra gli esperti della materia.

  42. Bombadillo ha detto:

    No, no, è inutile che neghi, e fai sta parte da povera “vittima”: ma come io scritto solo che..

    Tu hai scritto anche che io sono spocchioso (che è un insulto personale).

    Mentre io ti ho dimostrato che le mie erano espressioni dubitative, quindi mi sono permesso solo di dubitare che tua interpretazione fosse corretta, e non ti ho affatto “tacciato”, come tu strumentalmetne pretendi, di aver formulato una interpretazione errata. Non sia mai: lesa mestà!

    Infatti, se uno taccia qualcun altro di qualcosa vuol dire che lo da per certo, non che si permettere di sollevare dubbi.

    Sei troppo forte, davvero, ma ti rileggi?

    Tu puoi affermare che io sono spocchioso (insulto personale), mentre se io oso revocare in dubbio una tua intepretazione ho commeso lesa maestà?

    E poi a chi è che ti rivolgi, non hai notato che siamo “noi e noi” che stiamo discutendo, e che molti dell’APRI che prima scrivevano qui hanno rinunciato, anche per gli atteggiamenti verbalmente agressivi tuoi e di bogotà?

    Da chi vuoi risposte, da chi ormai pensa che discutere con te sia inutile?
    …o forse da quelli che, dato che la pensano come te, non si beccano i tuoi insulti?

    Se continui a risponder nel metodo, inoltre, rallenti la mia risposta nel merito: in questo momento sono impegnato su più fronti!

  43. carbonaro ha detto:

    ila evidentemente un’irregolarità amministrativa dell’univ che ha bandito, il bando l’avevano preparato prima ma il d.l. li ha fregati sul tempo (di un giorno!)
    morale: fai la domanda!

  44. carbonaro ha detto:

    dal punto di vista della gerarchia delle fonti un d.l. “si pappa in un solo boccone” i bandi di un’università in contrasto con esso, che stanno circa 3-4 gradi più sotto (il d.l. ha forza di legge per 60 gg., poi deve essere convertito in legge dal parlamento)

  45. cattivo.maestro ha detto:

    “fai sta parte da povera “vittima”: ma come io scritto solo che.. ”

    Mai detto che mi sono sentito vittima, solo che non ti ho insultato. Ora se ritieni che essere definito spocchioso è un insulto, può anche essere un argomento, ma non è un argomento che io mi sono atteggiato a “vittima”.

    Poi scrivi:

    “Da chi vuoi risposte, da chi ormai pensa che discutere con te sia inutile?
    …o forse da quelli che, dato che la pensano come te, non si beccano i tuoi insulti?

    Se tu mi accusi di insultare sistematicamente e “di fare sempre lo stesso gioco, ossia di insultare la persona” mi accusi di qualcosa di ben più grave di quanto faccio io!
    E ti riferisci pure al fatto che come bersaglio dei miei insulti ci sarebbero i soci APRI, che addirittura non parteciperebbero a questa discussione per questo e perchè discutere con me sarebbe inutile (“quelli che, dato che la pensano come te, non si beccano i tuoi insulti”).

    Ora tu sei un penalista, quindi sai pesare la gravità di quello che dici, per cui per rispetto non verso di me, ma verso quello che scrivi tu, nei confronti della tua onestà intellettuale, puoi far comparire o citare le persone che avrei offeso?

  46. ares ha detto:

    @ bombadillo

    Ebbasta! ‘ste osservazioni personali, che senso ha rispondere? ch enon diventi come il blog di beppegrillo, si allugano i post e bisogna leggere decine di post prima di avere una informazione interessante.

    per l’APRI vi faccio presente che tra i titoli nei settori ICAR (Architettura) sono inclusi anche progetti e/o partecipazione a concorsi di progettazione o simili. Secondo me è un po na ‘cassata ma forse è il caso di averlo presente.

    Non mi iscrivo all’APRI perchè “son parole scritte a macchina” e poi ci soffro.

  47. insorgere ha detto:

    desidero esprimere tutta la mia solidarietà a bogotà cui è scaduto l’assegno.
    ti capisco bene, io scado tra 10 giorni…

    un abbraccio

  48. insorgere ha detto:

    sul decreto e i fondi di “mussi”.
    credo che se non esce il decreto ministeriale che distribuisce i soldi entro fine anno salterà tutto…
    ma mi sembrerebbe assurdo…non voglio credere che potrebbero fare una cosa del genere.

  49. cattivo.maestro ha detto:

    Caro insorgere,
    neanch’io. Ma il rischio, finchè non vedo il decreto, c’è…

  50. insorgere ha detto:

    si, il rischio c’è.
    ciononostante io sono convinto che serva di più ora preoccuparsi di quello che possiamo fare…
    ribadisco, lavoro negli atenei! l’autonomia rimane a prescindere

  51. Bogotà ha detto:

    @ insorgere, grazie del sostegno lo apprezzo molto. Tu tieniti forte (e leggiti le belle parole della fatina Lilly che mi ha scritto questa mattina).
    Per il resto (stavo proprio pensando in questo momento) chissà – quando sarà finita questa storia del d.l gelmini, come andrà andrà – se si riuscirà a recuperare quello spirito di condivisione che c’era un tempo; almeno fintantoché non saremo tutti TI o almeno TD…

    @ Bombadillo, hai perso una nuova buona occasione per starti zitto…

    @ Cattivo maestro, che ci vuoi fare? questo è il loro momento di gloria… la Gelmini li ha prima ascoltati, poi guardati, chissà forse anche toccati; ed ora, del tutto comprensibilmente, alcuni di loro sono così eccitati che hanno perso completamente il controllo…

    Torno a vedere Anno zero, con i precari di UniCal.

  52. cattivo.maestro ha detto:

    sono d’accordo, noi abbiamo già fatto un incontro con gli studenti per confrontarci sulle ragioni delle rispettive proteste.
    C’è grande rispetto verso noi precari da parte degli studenti, ma molta attenzione finalmente a misurare in concreto il nostro impegno.
    Hanno inziato a segnalre casi di ricercatori precari che hanno interrotto lezioni un’ora prima o che non si sono presentati affatto.
    Hanno più difficoltò a percepire la mancanza di qualità.
    Però è stato molto interessante. Gli ordinari sono totalmente assenti. Continuano ad organizzare convegni fra loro e ad essere presenti il minimo indispensabile.

  53. cattivo.maestro ha detto:

    il commento precedente era in risposta a insorgere

  54. Bombadillo ha detto:

    Spocchioso è oggettivamente un insulto, non è che lo ritengo io, e quindi tu non hai “solo detto che”…perchè hai anche insultato. E con questa parte da “ma chi, io?”, che ora riproponi nella versione riveduta e corretta “ma io non sapevo che spocchioso fosse un insulto”, ti qualifica da soloo.

    Ma veniamo al merito della questione.

    Finalmente, ho trovato il tempo di rileggere il d.l. 180/08, per vedere se aveva ragione c.m., ed ero io che mi ero perso qualcosa.

    Non mi ero perso niente, però, infatti il d.l. non prevede, espressamente o implicitamente, blocchi dei bandi.

    Mi pare, dunque, di poter affermare – ma domani in Facoltà chiedo lumi a qualcuno di amministrativo – che l’interpretazione di c.m. è inesatta, nel senso che non sarebbe vero, come lui sostiente, che i bandi dei concorsi da ricercatore sono legalmente bloccati fino a che il Ministro non si “spiccia” con i d.m. sul sorteggio/votazione e sulla valutazione dei titoli.

    D’altronde, poi, quale fosse il tuo aggancio normativo per sostenere una cosa del genere non sono riuscito a capirlo, e quindi se, sul punto, mi vorrai illuminare, te ne sarò grato.

    Piuttosto, dobbiamo fare pressione sulla Gelmini perchè si spicci a trasferire i fondi del reclutamento straordinario alle diverse università, ma questa e tutt’altra questione, che nulla ha a che fare con quella dei d.m. sul sorteggio/elezione e sulle valutazioni dei titoli.

    Per Ila: forse ha ragione l’ottimo collega carbonaro, semplicemtne il bando era precedente, ma è stato pubblicato dopo, come accade per qualche nostro post.

    Per ares: il tuo commento è davvero male indirizzato, io non faccio mai insusulti o osservazioni personali, se non in risposta ad insulti o attacchi personali altrui; e le osservazioni in risposta, a carattere meramente difensivo, e non offensivo, stai certo che continuerò a farle.

  55. cattivo.maestro ha detto:

    Visto che Bombadillo non riesce ad interrompere la sua propensione alla provocazione e pur essendo un penalista non circostanzia le accuse che mi rivolge, raccolgo io l’invito di Ares e la smetto io.

    Io non ho scritto che se non è adottato il decreto sui criteri non si può bandire.

    Ho scritto che se non si adotta il decreto per il trasferimento dei fondi agli Atenei, come ha riconosciuto anche insorgere, non si può bandire.

    Infatti “le somme previste in finanziaria non erogate per mancato raggiungimento degli obiettivi fissati costituiscono economia di bilancio”. “Per accertare la spesa ai fini del bilancio fa fede l’erogazione dei fonti da parte del Ministero ai singoli Atenei, ossia il decreto (che ancora non è stato adottato) per la ripartizione del fondo di finanziamento”.

    Poi ho aggiunto che “si dovrebbero adottare i criteri per far partire i concorsi” (non i bandi”) “e se questi criteri non arriveranno, pazienza, i concorsi resteranno bloccati”.

    Tutto virgolettato e verificato.

  56. insorgere ha detto:

    attenzione cattivo maesto!

    se la gelmini non stanzia i fondi mussi non si possono bandire i concorsi straordinari, vero. ma si possono bandire quelli ordinari.

  57. insorgere ha detto:

    cmq sono contento che anche tu ti stia muovendo a livello di ateneo.

    rinnovo l’invito a tutti: BASTA LAVORARE GRATIS

    niente esami, niente lezioni, niente tutoraggio laureandi

    fino a che non saranno stipulati appositi contratti di didattica integrativa.

    questa è la linea che stiamo sostenendo a pisa, a sc. pol., come già comunicato, finora funzona. tra non molto vedremo se funziona anche a lettere….

    sciopero!

  58. cattivo.maestro ha detto:

    certo! io parlavo del reclutamento straordinario. Si perde il cofinanziamento.
    I concorsi ordinari sono finanziati integralmente dall’Ateneo. Ammesso che usino le stesse somme stanziate per bandire in cofinanziamento nella migliore delle ipotesi i posti saranno dimezzati (500 e non 1000 circa).
    Il confinanziamento poi invoglia le università a usare i fondi per reclutare ricercatori. Se vogliono ottenere il 50 percento del fondo ministeriale devono investire l’altro 50%.
    Se non è per “acchiappare” quel 50% avranno la stessa propensione ad investire?
    In sintesi. O i posti banditi saranno almeno dimezzati o saranno ancora meno.

  59. cattivo.maestro ha detto:

    io ho disertato la seduta di laurea.
    Ho informato il mio laureando.
    La facoltà mi ha sostituito come relatore.
    Lui ha dichiarato di aspettare il mese prossimo per laurearsi per solidarietà con me.
    Anche per il fatto che sono molto pignolo con i laureandi, è stata una gran soddisfazione ed una bell’esempio di solidarietà.
    Ho contatti anche con i manifestanti della tua città.

  60. cattivo.maestro ha detto:

    e poi ho annullato gli esami di novembre. Coincideva con lo sciopero generale.
    Io ho un contratto di insegnamento se diserto non c’è commissione!!

  61. insorgere ha detto:

    GRANDE CATTIVO MAESTRO!

    hai tutto il mio rispetto

  62. France ha detto:

    Ancora pero’ penalisti amministrativi giuslavoristi e affini non avete risposto ad una BEN PIU’ IMPORTANTE domanda: e’ vero o non e’ vero che se i regolamenti non vedono la luce entro il dd-mm-yyyy i soldi di Mussi vengono ripresi indietro da 3Monti? Stante che mi pare abbiate convenuto che….. i concorsi possono essere banditi se ci sono i soldi.

  63. insorgere ha detto:

    caro France-Presidente,

    concordiamo, mi par di capire, sul fatto che i fondi di “mussi” scadono il 31 dicembre.
    dunque entro quella data la mary star deve aver pubblicato decreto ministeriale con cui li distribuisce agli atenei

    attendiamo speranzosi…magari l’aprit potrebbe anche ricordarglielo…

  64. insorgere ha detto:

    una domanda scema nel posto sbagliato:
    scusa presidente ma perché il forum aprit è tanto più incasinato e meno efficace di questo?

  65. Untenured ha detto:

    @insorgere non è che il forum Aprit è incasinato, è solo un pò complicato da usare.. io l’ho inteso come una sorta di prova d’iniziazione per verificare la perseveranza dei nuovi iscritti..

  66. Pisacane ha detto:

    Perché noi siamo precari con maggiore esperienza 😉

  67. France ha detto:

    Insorgere, se mi chiamo ancora “aprit” l ‘APRI ti RADIO seduta stante!
    Il dominio apri era preso in tutte le lingue del mondo, e ho ripiegato su quello che era piu’ digeribile (APRIt???). Il fatto che RNRP sia piu’ agile e’ semplice: questo e’ un blog, non ci sono thread, Nora scrive un post e noi ci sbricioloamo a scrivere messaggi PER km. Per chi gestisce lo spazio e’ ‘nartra vita, perche’ gli basta scrivere un post con una foto simpatica in cima (e devo dire che avete una splendida vena ironica, meno male ci siete voi…) e poi si fa tutto noi. Solo che quando il post supera i 50 messaggi, non so te, ma io mi ci perdo. Anche perche’ spesso si divaga, si parla di calendari, prestazioni orali e via discorrendo… Il forum invece e’ suddiviso in aree e thread, per cui tendenzialmente le discussioni si clusterizzano in base al titolo del post (ma io riesco a sparare cazzate comunque). E, cosa ancor piu’ importante, bisogna iscriversi ALMENO al forum, invece qui uno scazza un nome, mette una email volendo farlocca e scrive quel che vuole in men che non si dica. Noi invece mettiamo un paio di (banali) ostyacoletti e i troll, per ora, se ne stanno alla larga…

  68. Ila ha detto:

    Cari tutti,
    santa pace!Perdindirindina!Opsidaisy!

    SONO STATE PUBBLICATE LE LINEE GUIDA DEL GOVERNO PER L’UNIVERSITA’!
    http://www.miur.it/DefaultDesktop.aspx?doc=1023

    Cari cattivo maestro, bombadillo, carbonaro,

    tanto per dare un pò i numeri, i posti attualmente pubblicati in g.u. DOPO il decreto Gelmini sono una trentina..ho dato un occhio a qualche bando e tutti si basano ancora sulle vecchie regole. Staremo a vedere!

  69. Birillo ha detto:

    @Bogotà e @Insorgere

    Forza ragazzi che tra un po’ vi raggiungo…

    Marco

  70. cattivo.maestro ha detto:

    Il Tempo (quotidiano notoriamente di destra)
    critica il dl 180: l’abbianmento elezioni-sorteggio già in vigore dieci anni fa non serve ad eliminare lo strapotere delle cordate accademiche
    http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=24

  71. cattivo.maestro ha detto:

    Caro France
    riassumendo non in giuridichese
    I bandi sono bloccati finchè non c’è il decreto sulla ripartizione dei fondi. Deve arrivare entro il 31 dicembre. Dopo si può bandire.
    I concorsi banditi sono bloccati finchè non c’è il decreto sui criteri di valutazione.

  72. Einfach ha detto:

    Ciao, un piccolo chiarimento:
    qualcuno sa qualcosa di certo sui concorsi da ricercatore banditi nella prima sessione 2008? Quelli già chiusi da mesi (sono circa 250), ma la cui elezione della commissione è stata bloccata dalle dispisizioni urgenti del 7 novembre?
    C’erano voci di spinte per la riapertura dei bandi, e quindi la possibilità di partecipare, ma credo non sia fattibile.
    Grazie!

  73. France ha detto:

    Se si mettono a riaprire i bandi a qualcuno gli scoppia la vena sulla fronte, quindi credo di no, ma sai, qui siamo a Zelig praticamente…
    @c.m.: quindi i soldi di Mussi non vanno persi se il regolamento tarda, vanno persi se il ministero non versa i soldi… C’e’ un nesso fra le due cose o no? Scusate, ma sono di coccio.

  74. cattivo.maestro ha detto:

    Einfach
    non c’è nessuna previsione norma sulla riapertura dei bandi.
    Personalmente non credo che si arriverà a prevedere per legge la riapertura dei bandi. Sarebbe una lesione all’autonomia universitaria

  75. cattivo.maestro ha detto:

    si france
    non sei di coccio hai capito perfettamente 🙂
    Il ministero per versare i soldi deve adottare un decreto con i criteri per ripartire i fondi fra i vari atenei. Questo oggi blocca i bandi.

  76. Einfach ha detto:

    Grazie France e c.m., anche io credo andrà così.
    Una volta tanto chi ha provato a fare domanda al buio potrebbe trovarsi a testare in anteprima il monstrum…
    La fortuna arride i coraggiosi… se non li arrota prima il torpedone della Luzzi

  77. Bogotà ha detto:

    @Cattivo maestro, France,
    ieri sera mi sembra di aver sentito da B.Vespa, a Porta a porta, di misure straordinarie per contrastare “la Crisi”…
    era tardi ed io ero veramente cotto….
    mi sembra di aver sentito pronunciare la parola “Ricerca”…
    era accompagnata da qualcosa d’altro… non so, tipo, “Sviluppo” et similia….
    ma la cosa che mi ha fatto sobbalzare è che si trovava vicino ad un numero mostruoso…

    VENTIMILIARDIDIEURO….

    Ma forse stavo dormendo e l’ho solo sognato…

  78. Bombadillo ha detto:

    …quindi tutto si risolve in un fraintendimento.

    Mi pare di comprendere, ora, che c.m. non si riverisse affatto, come pure France aveva capito dalle sue parole, ai d.m. applicativi annunciati nel d.l. 180.

    Attualmente, quindi, tutti conveniamo che le Università possono bandire, e dunque il d.l. 180 non ha causato alcun blocco dei bandi (c.m. sei proprio sicuro di non aver mai sostenuto il contrario?..vabbè, se lo dici tu è sicuramente così)

    Rimane, ovviamente, il fatto che se M.S. (no, non sono le sigarette) non da i soldi di Mussi i concorsi di Mussi non si possono bandire: praticamente una tautologia.

    In più se non li trasferisce entro il 31 dicembre si perdono…ma siamo sicuri?
    Secondo me, in questo caso, l’interprtazione può essere ottimista.
    Vorrei sbagliarmi, ma forse M.S. li deve dare assai prima, perchè sono i bandi che devono essere emanati prima del 31 dicembre, o no? Bisognerebbe recuperare i testi normativi, perchè sbagliare sul punto optrebbe risultarci “fatale”.

    Inoltre, dobbiamo pressare M.S., su questo punto, a darsi una mossa.

    Ribadisco, però, il dato fondamentale, sul quale mi pare che oggi siamo tutti d’accordo, che il d.l. 180 non ha affatto bloccato l’emanazione di bandi, ma l’espletamento delle procedure, fino a quando non avremo i d.m. applicativi.

    Quindi, il d.l. 180 non può in alcun modo causare la perdita dei soldi di Mussi, perchè l’importante è (nella peggiore dell’ipotesi) che i posti siano banditi entro il 31 dicembre, non che le procedure siano espletate.

  79. blomkvist ha detto:

    Si noti come il d.d.l. 180 norma anche la ripartizione dei fondi del reclutamento straordinario in base allo stato finanziario al 31/12 di ogni anno. Quindi delle due l’una: o i “Mussi” 2008 vengono ripartiti in base allo stato delle universita’ al 31/12/2007 (giuridicamente valido?) o aspettano dopo il 31/12/2008 per distribuirli (se lo possono ancora fare).
    Per cio’ che concerne invece la possibilita’ o meno di bandire per le universita’, temo che esse non possano bandire fino a che non sono chiare le regole del reclutamento. Vi ricordo come il bando di concorso normalmente contenga gia’ le informazioni su come avverra’ il concorso stesso (numero e natura delle prove, ripartizione dei punteggi assegnati a titoli e pubblicazioni, nomina della commissione….), per cui fossi un’amministrazione universitaria non bandirei fino alla piena conoscenza dei decreti attuativi MIUR di accompagnamento al d.d.l. 180 (tenendo anche conto del suo eventuale rimaneggiamento/stravolgimento).

  80. Bogotà ha detto:

    @ Marco
    grazie anche a te per il sostegno! Come ho detto ad Insorgere, teniamoci forte e consoliamoci con le parole di Lilly… [passatemi un pizzico di ironia:] Magari, ora che c’è Apri a difendere i precari, tutto andrà meglio…

  81. Birillo ha detto:

    @Bogotà

    Si in tre anni….
    Cioè l’FFO del 2009, 2010 e 2111 con i tagli della 133.
    🙂
    Ovviamente scherzo.
    Non so cosa hanno detto a Porta a Porte. Non guardo per scelta “Religiosa” il mio conterraneo. Ma, temo di non sbagliare, nel ritenere che questi “fondi” non siano assolutamente nuovi ma “riciclati”.

    Diffidate dagli Spin Doctor.

    Marco

  82. Birillo ha detto:

    @Bogotà

    Si ci Apri-remo a nuove esperienze.
    🙂
    Ari-scherzo

    (Scusatemi oggi so’ pazzariello)

    Marco

  83. France ha detto:

    A me piacevano…
    I have my pocket full of kryptonite….

  84. Bogotà ha detto:

    @France,
    la vuoi smettere di fare il musone… (ma non ero io a dover essere triste?).
    In segno di riconciliazione ti offro volentieri questa perla della lingua italiana (so che ami le parolacce!).
    Con stima e affetto tuo B.

    P.S. Sono certo che piacerà anche al nostro R.I. (che da qualche giorno ci ha privati del piacere della lettura del suo sermone notturno).

    cazzo[càz-zo] s.m. • volg. 1. Pene. 2. fig. È usato in molte locc. col valore di cosa di nessuna importanza o di niente: non sapere, non combinare un c.; anche come rafforzativo nelle domande: che c. vuoi?; come negazione in espressioni anche ironicamente affermative: col c. che ci vado || testa di c., cretino | del c., scadente, di nessun valore | a c., disordinatamente, senza costrutto. 3. (al pl.) Affari privati, di esclusiva pertinenza dell’individuo: c. miei, tuoi, suoi. • In funzione di escl. esprime dispetto, disdetta, stupore. • dim. cazzetto | accr. cazzone. • sec. XIV.

  85. 3Monti ha detto:

    WASHINGTON – Il governo italiano varerà un decreto anticrisi nei prossimi giorni. Lo ha confermato il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, da Washington, al termine del G20 sulla crisi economica. “La cifra italiana è 80 miliardi – ha spiegato Tremonti – si tratta di un piano anti-crisi in linea con l’Unione Europea. Del resto nessun Paese è ancora intervenuto, tranne per quanto riguarda le banche ma noi non avevamo bisogno”, ha annunciato il ministro in una conferenza stampa congiunta con Silvio Berlusconi. “Si tratta di misure – ha aggiunto – secondo la media europea e coerenti con i nostri conti pubblici”.

    Il Cipe del 21 novembre, ha spiegato il ministro dell’Economia, sbloccherà 16 miliardi per infrastrutture, “subito dopo” saranno sbloccati fondi “europei ma anche italiani” di 40 miliardi “in ricerca e sviluppo”. Ci sarà – ha affermato Tremonti – un provvedimento “per evitare le restrizioni del credito, anche questo – aggiunge – è per le imprese”. Infine – ha concluso Tremonti – “ci sarà una somma destinata alle famiglie”.

    “Sono tempi straordinari e servono scelte straordinarie per procedure veloci, sempre ferma restando la trasparenza”, ha aggiunto il ministro, precisando che il governo sta affrontando il problema dei tempi e delle procedure troppi lunghi delle gare.

    Berlusconi ha approfittato dell’occasione per respingere le critiche dell’opposizione sull’operato del governo nella crisi finanziaria in atto. “Posso dire con fermezza – ha detto – che non siamo in ritardo come afferma la sinistra. Anzi siamo qui a valutare gli interventi su scala globale. E’ chiaro che finora nessuno ha fatto niente da solo”. Poi ha rivendicato: “Abbiamo anticipato la finanziaria a luglio e grazie alla scelta di farla durare tre anni abbiamo anticipato i rischi: mi vengono i brividi a pensare come sarebbe adesso la situazione senza questi saldi di finanza pubblica”.
    Il G20, ha assicurato Berlusconi, può benissimo “coesistere” con il G8, organizzazione quest’ultima della quale l’Italia assumerà la presidenza di turno nel 2009. il premier ha anche ricordato che G8 e G20 hanno “formati ed atmosfere” diversi. “In questo momento non mi sembra che il G8 debba essere messo da parte e scomparire”, ha aggiunto.

  86. 3Monti ha detto:

    Saranno sbloccati fondi “europei ma anche italiani” di 40 miliardi “in ricerca e sviluppo”.

  87. cattivo.maestro ha detto:

    Caro Bombadillo,
    vuoi continuare la polemica?

    Quello che ho sostenuto è tutto virgolettato. Io quando riporto qualcosa di virgolettato copio da un commento. Ecco quello che ho sostenuto:
    o scritto che se non si adotta il decreto per il trasferimento dei fondi agli Atenei, come ha riconosciuto anche insorgere, non si può bandire.

    Infatti “le somme previste in finanziaria non erogate per mancato raggiungimento degli obiettivi fissati costituiscono economia di bilancio”. “Per accertare la spesa ai fini del bilancio fa fede l’erogazione dei fonti da parte del Ministero ai singoli Atenei, ossia il decreto (che ancora non è stato adottato) per la ripartizione del fondo di finanziamento”.

    Poi ho aggiunto che “si dovrebbero adottare i criteri per far partire i concorsi” (non i bandi”) “e se questi criteri non arriveranno, pazienza, i concorsi resteranno bloccati”.

    Aggiungo che per un elementare principio di contabilità pubblica tutte le somme impegnate e non spese entro il 31 dicembre 2008 costituiscono economie di bilancio.
    Questo non significa affatto che i bandi devono essere adottati entro il 31 dicembre, ma il momento in cui si determina l’uscita per il bilancio dello Stato è segnato dal trasferimento delle somme agli Atenie, ossia con il decreto per la ripartizione dei fondi.
    Potete verificare sfogliando la Gazzetta Ufficiale, che a gennaio 2008 sono stati banditi concorsi con il finanziamento 2007!
    E’ logico persino per un non giurista comprendere che non si può bandire in cofinanziamento prima del decreto che trasferisce l’importo del cofinanziamento (quanti posti bandisce l’Università X se non sa quante somme riceve, poichè l’Università X deve investire il 50 % delle somme necessarie, il 50% deve essere calcolato su una somma certa e fissa, non probabile ed eventuale).

    Tutto qui il mio contributo.

    Ovviamente dobbiamo distinguere fra blocco dei bandi e blocco dei concorsi.

    Sin qui solo i rischi del blocco dei bandi.

    Poi sussiste un rischio di blocco dei concorsi fino a quando non arriverà il decreto sui criteri.

  88. France ha detto:

    OOOOO allora mettimao un “baleddo”: la discussione dul DL180 non tocca assolutamente la “scadenza” dei soldi di Mussi. Anche sse ne discutessero fino al 2080, il fatto che i soldi vadano persi o no dipende da altro.

  89. cattivo.maestro ha detto:

    Sempre per contribuire al dibattito, segnalo tre articoli per me molto significativi:

    1) Assemblea dei ricercatori precari UNICAL:
    piena contrarietà alla legge 133 e al dl 180
    http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=2

    2) opinione di un professore universitario;
    Tutto si bloccherà
    http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=6

    3) Il Tempo (quotidiano notoriamente di destra)
    critica il dl 180: l’abbianmento elezioni-sorteggio già in vigore dieci anni fa non serve ad eliminare lo strapotere delle cordate accademiche
    http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=24

  90. cattivo.maestro ha detto:

    Vi segnalo il testo delle Linee Guida del Governo sull’Università:
    http://occhichesannoguardare.myblog.it/archive/2008/11/21/il-testo-delle-linee-guida-del-governo-sull-universita.html

    Così magari usciamo dalla discussione, secondo me sterile, sulle regolette e iniziamo a discutere di riforma vera.

  91. cattivo.maestro ha detto:

    Vi segnalo il testo delle Linee Guida del Governo sull’Università:
    http://occhichesannoguardare.myblog.it/archive/2008/11/21/il-testo-delle-linee-guida-del-governo-sull-universita.html (dal mese prossimo la mia unica entrata forse dipenderà dai click sulle pubblicità del mio blog…)

    Così magari usciamo dalla discussione, secondo me sterile, sulle regolette transitorie e iniziamo a discutere di riforma vera.

  92. cattivo.maestro ha detto:

    Qualcuno sa perchè i commento con il link mi vanno in coda di moderazione? Ho segblato un paio di cose, secondo me, interessanti. E magari qualcuno sa anche come moderarli e, se mai, pubblicarli?

  93. cattivo.maestro ha detto:

    Caro France
    in punto di atti normativi si usa citare la metafora della catena (normativa): la conversione in legge del dl non chiude il problema della sua applicabilità. La catena normativa per essere “agganciata” richiede che all’anello della legge di conversione si aggancino anelli attuativi: il decreto sulla ripartizione del finanziamento e il decreto sui criteri di valutazione. Senza il primo decreto non partono i bandi; senza il secondo non si possono svolegere i concorsi (banditi).
    E’ un po’ quello che avvenne con la l. Moratti. Lì il procedimento era la delegazione legislativa. La catena era così articolata: legge di delega; decreto legislativo; decreti di attuazione. Furono approvati solo i primi due, mentre i decreti non arrivarono mai (ancora oggi sarebbe possibile adottarli…).
    E’ questo il precedente che denuncio da giorni, ma il fatto che non ci siamo capiti fino a questo momento forse dipende da me che ho spiegato quello a cui mi riferivo. Capisco invece che per un non giurista può essere complicato.

  94. Ila ha detto:

    Anche a me succede la stessa cosa di cattivo maestro..

    Avevo messo un link al sito del miur; infatti SONO STATE PUBBLICATE LE LINEE GUIDA DEL GOVERNO PER LE UNIVERSITA’!!
    (Forse che i miei commenti “perdindirindina, etc.” sono stati giudicati volgari e mi hanno censurato/bannato dal blog?)

  95. cattivo.maestro ha detto:

    e se proprio vogliamo essere completi: il dl 180 contiene misure necesarie a dare attuazione alla legge 133, senza le quali i tagli non avrebbero effetto (cosa tagli?).
    Ecco perchè i ricercatori precari in tutta Italia, compreso il piccolo gruppetto di dipartimento di cui faccio parte (siamo una ventina circa…) stanno contestando in blocco la legge 133, il dl 180 e i rischi della mancata adozione dei due decreti.
    Ora forse la mia posizione è più chiara?

  96. cattivo.maestro ha detto:

    No Ila,
    penso che il fatto che alcuni commenti finiscano in moderazione dipenda da alcune limitazioni della piattaforma wordpress e non dalla volotà di chi gestisce questo blog…

  97. France ha detto:

    Mettete i link tipo www . aprit .org (mettete spazi tra i punti), senno’ fino a domani che i RNRP stanno in assemblea nessuno li modera.
    Vabbe’, mi hai fatto la supercazzola e non ricambio per non essere tedioso, PERO’: solo senza il PRIMO decreto (dacce li sordi) non possono partire i bandi. Quindi se tu volessi veramente salvare i soldi di Mussi dovresti chiedere a Stellina di fare il decreto per dacce li sordi. Poi, a latere, smadonnare conto il 180 e la 133 con tutte le tue ragioni.

  98. France ha detto:

    Vabbe’, pero’ tanto te mi dirai che non bisogna concedere un millimetro al nemico, quindi a mare tutto, dacci i sordi, dacci i concorsi, dacci la cooptazione responsabile e dacci pure un caffe’…

  99. Ila ha detto:

    Grazie per il suggerimento, France.

    Ecco il link del ministero con, fresche fresche, le linee guida del governo per l’università:
    http://www . miur . it/DefaultDesktop . aspx?doc=1023

  100. insorgere ha detto:

    in effetti io vorrei proprio un caffè

  101. Ila ha detto:

    Grazie per il suggerimento, France.

    Ecco il link del ministero con, fresche fresche, le linee guida del governo per l’università:
    http :// www . miur . it/DefaultDesktop.aspx?doc=1023

  102. Bogotà ha detto:

    Caro France,
    [continua il mio dialogo immaginario] però anche tu sei ingeneroso a dire così… chi mai ha sostenuto che con il ministro non si debba discutere intorno a un tavolo?

    Il punto – come si sostiene dall’inizio – è cosa chiedere e cosa sostenere attorno a quel tavolo. Ricordi? “l’obiettivo della lotta”, è lì che ci siamo spaccati…

    Bene la questione TD/TI, ottima sarebbe stata la questione Finanziamenti straordinari (ma ci sarebbe voluto poi anche un fronte sul turnover).

    Sbagliato invece concentrare tutta l’azione nel celebrare le magnifiche sorti e progressive della riforma a gratis (che di fatto blocca tutto), limitandosi a chiedere il sacrificio della rosa…

    Amico mio, su questo vorrei un po’ di onesta: siete o non siete stati voi – imponendo l’agenda – a decidere la frattura?

    … ma che te lo dico a fare? che tanto neanche più rispondi!

  103. France ha detto:

    Puff pant. Per adesso, come dice Guzzanti, c’e’ Quelo. Gli lasciamo fare il cazzo che gli pare? Se domani si discute del ddl, siccome un anno fa mi pestarono un callo, gli si rilascia fare il cazzo che gli pare?

  104. Bogotà ha detto:

    se dice a me, non ho capito…

  105. cattivo.maestro ha detto:

    una notizia significativa per chi, come me, non crede che cambiando una regoletta si cambiano i concorsi:
    Irregolarità al concorso in magistratura?
    http://occhichesannoguardare.myblog.it/archive/2008/11/21/un-paradosso-irregolarita-al-concorso-in-magistratura.html#more

  106. Bogotà ha detto:

    non diceva a me…

  107. Bogotà ha detto:

    Ma io non avevo capito “cosa” mi dicevi?!? Però lo prendo comunque come un buon segno… 8)

  108. Bogotà ha detto:

    Quella è la faccina sorridente, con gli occhiali di Lilly: spero che mi porti fortuna…
    Pace?
    8)

  109. lacrimad'opale ha detto:

    Sapete che fine fanno le elezioni suppletive della seconda sessione 2007 per le quali si doveva votare tra il 10 e il 19 novembre insieme alle primarie della I sessione 2008?
    secondo voi si procederà a sorteggio solo per i membri mancanti per i quali erano richieste le suppletive oppure si rifarà tutta la commissione daccapo??

  110. insorgere ha detto:

    dovrebbe rifarsi tutto, come per le commissioni che non avevano ancora votato (credo)

  111. France ha detto:

    Ti diro’ di piu’: mai stato in guerra!

  112. Untenured ha detto:

    il documento del CUN su DL- 180, che sta girando nelle m-l, è restauratore e corporativo: chiede di fatto di reintrodurre le prove per i concorsi a ricercatore e di riammettere associati e ricercatori nelle commissioni.

    Dimostra – qualora ve ne fosse bisogno – che è fondamentale un lavoro puntuale sul D-L 180 e che fare gli schizzinosi sulle questioni puntuali del decreto è autolesionistico e funzionale agli interessi consolidati.

    A chi non piace andare ai cortei studenteschi e alle assemblee: io ad es. ieri mi sono divertito un mondo al corteo fiaccolata notturno che gli studenti hanno organizzato qui da dove scrivo. Mi ha dato una grande carica.

    Ma intanto ‘questi’ lavorano e fanno proposte – peggiorative per noi – e non possiamo stare alla finestra.

    L’immobiblismo della RNRP su queste questioni è incomprensibile. Colleghi e compagni dell’APRI mobilitiamoci!

  113. A ha detto:

    SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO:
    ….MI SPIEGO MEGLIO.
    QUELLO CHE DAVVERO NON RIESCO A CAPIRE è CHE ABBIAMO SUBITO DA CANI PER TANTI ANNI TAGLI, SOPRUSI, UMILIAZIONI, SVALUTAZIONI CULTURALI DI OGNI TIPO. A PARTIRE DAI DOTTORANDI, DAGLI SPECIALIZZANDI, DAGLI ASSEGNISTI, DAI BORSISTI, DAI PROFESSORI A CONTRATTO CONSIDERATI COME PORTABORSE DI BARONI E CONTI E MARCHESI
    …IL NOSTRO RUOLO NON E’ STATO MAI RICONOSCIUTO COME FAUTORI REALI DI UN PROCESSO DI RICERCA…..
    E ADESSO CHE…RIPETO BEN VENGA…SEMBRA CHE L’ARIA STIA CAMBIANDO NEL SENSO CHE SI VUOLE SVECCHIARE L’UNIVERSITA’, CAMBIARE LE REGOLE DEI CONCORSI IMMERITOCRATICI E COOPTATI, BEH PROPRIO ADESSO CHE FINALMENTE LA MERITOCRAZIA POTREBBE TIMIDAMENTE VALERE QUALCOSA…BEH PROPRIO ADESSO RINUNCIAMO A TUTTO QUESTO…?
    ..MA SIAMO SICURI DI QUELLO CHE VOGLIAMO?…
    O FORSE MALIZIOSAMENTE BISOGNEREBBE PENSARE CHE IL CORPORATIVISMO SINISTRO E DI SINISTRA DELLE LOBBIES UNIVERSITARIE NON RIESCA A TROVARE DI MEGLIO DA FARE CHE SCHIERARE TUTTE LE PROPRIE ARMI CONTRO LA POLITICA RIFORMISTA E NON GARANTISTA DEGLI STATUS QUO BARONALI…
    E LO FA IN MODO PALESE, AIZZANDO RETTORI E PROFESSORI CONTRO QUESTA LEGGE CHE ALLA FINE PORTERA’ 100 MILIONI DI EURO ALLA RICERCA…
    MA DOVE CAZZO ERANO QUESTI RETTORI, QUESTI PROFESSORI, QUESTI SINDACATI QUANDO ALL’INTERNO DELLE FACOLTA’ SI RESPIRAVANO CLIMI DITTATORIALI E CORPORATIVI???
    ….DOVE CAZZO ERANO QUESTE PERSONE QUANDO SI COMPIVANO SOPRUSI DI OGNI GENERE ALL’ILLUMINISMO MERITOCRATICO E INTELLETTUALE DELLA RICERCA E DELLE FIGURE ATIPICHE E PRECARIE CHE REALMENTE IN QUESTI ANNI HANNO PORTATO RICERCA E INNOVAZIONE AL NOSTRO PAESE????
    …E I CERVELLI IN FUGA E QUELLI IN GABBIA CHI CAZZO LI HA MAI TUTELATI FINO ADESSO???
    …NN CERTO QUEI RETTORI, NN CERTO QUEI PROFESSORI, NN CERTO QUELLE RAPPRESENTANZE CHE ADESSO CHIACCHIERANO PER LE STRADE…
    E ALLORA NN FATEVI BUTTARE FUMO NEGLI OCCHI, NN FATEVI USARE, NN FATEVI SCOPARE COME DELLE PUTTANE SCEME E SENZA CERVELLO… MA CERCATE LA VERITA’…
    E SE QUALCUNO VE LA VUOL FAR INGOIARE PER FORZA SIGNIFICA CHE E’ VENDUTO..

  114. Bombadillo ha detto:

    …bene, bene, bene.

  115. l'incredulo ha detto:

    W BERLUSCONI – W TREMONTI
    W BRUNETTA – W GELMINI
    ….

  116. Bombadillo ha detto:

    No, piuttosto:

    ABBASSO I CONCORSI VECCHI!

    EVVIVA I CONCORSI NUOVI!

    ..che ti cambia poi se li ha scritti Brunetta, Lenin o Mussolini, non riesco proprio a comprenderlo: dovremmo avere la capacità di giudicare i singoli provvedimenti per quello che comportano e non per chi li ha “varati”.

    Il d.l. 180 comporta la RIVOLUZIONE dei concrosi meritocratici (a meno che, come purtroppo sembra, non sarà stravolto dal Parlamento), al posto dell’attuale SKIFO!

    ..certo che se, poi, a qualcuno piacciono i concorsi attuali, oppure, dato che le regole le hanno cambiate Berlusca&co. (mica vero, del resto, perchè il sabotaggio è iniziato appunto in CdM), per principio devono essere contrari, evidentemente, da parte mia, non c’è margine di dialogo.

  117. losmemorato ha detto:

    Ah, ah, ah… “mai più voti a questa sinistra!”… ve lo ricordate? ma non ricordo più chi lo diceva? erano i buoni o i cattivi?

    Poi c’era chi diceva che bisognava tener conto del quadro complessivo, che non aveva senso mettere al centro di tutto l’interesse dei precari… ma non ricordo più chi lo diceva? erano i buoni o i cattivi?

    Ieri i rifiuti di Napoli, poi l’Allitalia, oggi la Ricerca: perché perdere tempo con le iscrizioni alle associazioni dei precari, entriamo direttamente tutti nel riunificato Popolo delle Libertà… ma non ricordo più chi lo diceva? erano i buoni o i cattivi?

  118. San Tommmaso ha detto:

    “Il d.l. 180 comporta la RIVOLUZIONE dei concrosi meritocratici”: se non tocco, non ci credo!

  119. Bombadillo ha detto:

    …io certo non lo “dicevo”, per la semplice ma fondamentale ragione che ho sempre ritenuto che qui non si dovesse fare campagna elettorale, in alcun senso, e che fosse un errore etichettare i ric.prec come di destra o di sinistra: noi dobbiamo tentare di ottenere i provvedimenti utili per “aprire al merito ed alla responsabilità le Università”, da chiunque stia al Governo.

    Per Tommaso: “tu hai visto (perchè, in realtà, vede solo, non tocca) ed hai creduto, beati quelli che senza vedere crederanno”.

    Chiaramente, qui la citazione evangelica non è attinente, ma era importante farla, per chiarire la questione di S. Tommaso apostolo.

    Tornando a noi, purtroppo, il punto fondamentale e che se non salviamo il d.l. 180 dalle mire controrifomiste degli ordinari conservatori non ci sarà proprio nulla da vedere/toccare

  120. France ha detto:

    Ogni tanto ci scordiamo della realta’, presi a discutere delle virgole di un documento, dello 0,5% inutile dei nostri voti… Poi la realta’, che mica puoi cancellarla, si fa viva di nuovo, e brucia.
    5 anni fa (su per giu’), scoprimmo che in Italia uno poteva mandare i figli ad una scuola elementare, poi la terra singhiozzava un po’, le case del ‘500 restavano in piedi e la scuola degli anni ’80 andava giu’, coi suoi figli dentro. Quante parole, quanti ministri, quanti metri di nastro, chili di pagine sono passati? E oggi scopriamo di nuovo che uno manda suo figlio al liceo, tira un po’ di vento, il soffitto crolla e il figlio non c’e’ piu’…
    Scusate ma oggi e’ meglio se stiamo tutti zitti, va’….

  121. losmemorato ha detto:

    Poi c’era chi inviava “ringraziamenti vivissimi”… ma erano i buoni o i cattivi?

    e chi invece diceva “è solo fumo negli occhi”… ma erano i buoni o i cattivi?

  122. France ha detto:

    E chi ancora non ha capito che non ce’ niente da ricordare, solo molto da rimpiangere…

  123. losmemorato ha detto:

    Accolgo volentieri l’invito ad osservare tutti insieme il silenzio.

    (Scusate il commento di su: fa parte della serie precedente).

  124. Untenured ha detto:

    vorrei trasgredire alla regola del silenzio (ma che è morto qualcuno?)…

    la Thatcher negli anni ’80 diede una scossa alla allora decrepita e feudale università britannica (era lei prime minister quando fu introdotto l’RAE e furono dati incentivi ai prepensionamenti dei docenti più anziani e improduttivi). Tutto il resto della sua politica fu non solo odioso ma anche miope per gli interessi del Paese: ad esempio smantellò l’industria manifatturiera e la Gran Bretagna, dopo gli effimeri fasti del capitalismo finanziario globale, oggi ne paga le conseguenze.

    Se il governo Berlusconi, che adotta provvedimenti odiosi e miopi su immigrazione, Alitalia, politica economica generale etc., facesse per l’università chessò 1/10 di quel che fece la Thatcher che ben venga. Noi ricercatori precari non abbiamo nulla da perdere fuorché le nostre catene!

  125. cattivo.maestro ha detto:

    Rivoli, crolla il soffitto di una scuola
    Morto uno studente, venti i feriti
    Nel liceo «Darwin» perde la vita Vito Scafidi, 18 anni. Quattro i feriti gravi. L’incidente durante l’intervallo
    Tra le cause si ipotizza il crollo strutturale. La Gelmini sul luogo dell’incidente

    Corriere.it

  126. Mallarmé ha detto:

    1/10 mai spezzerà le nostre catene

  127. gc mnbbjh ha detto:

    Non per farmi i c.a.z.z.i vostri, ma sembra che ieri sia stata una giornata densa di assemblee…
    Possibile che non ci sia nessuno che abbia voglia, in due parole, di dirci che cosa si è “deciso” tra La Sapienza e il Web?

  128. Bombadillo ha detto:

    Dalle parti dell’APRI, si è deciso il documento da sottoporre alle istituzioni, riguardante la conversione in legge del d.l. 180, ed i relativi decreti ministeriali attuativi.

    La linea è quella di sempre, fare in modo che finalmente sia messo in primo piano, nei concorsi per il reclutamento dei docenti, il merito scientifico.

    In più (come da petizione) abbiamo suggerito l’introduzione di una graduatoria, perchè se il senso è che tutti devono poter andare a concorrere da per tutto, è pure possibile che Tizio – che è bravissimo – vinca contemporaneamente da 5 parti diverse, e sarebbe assurdo sprecare 4 concorsi, che, in assenza di una graduatoria, sarebbero da ri-bandire.

    Inoltre, abbiamo richiesto che il 60% del 50% del turn-over sia dedicato all’assunzione di ricercatotori MA SOLO A TEMPO INDETERMINATO, con eliminazione conseguente, nel d.l. 180, del riferimento ai ric a TD.

    La mia, tuttavia, è una estrema sintesi del documento APRI, per la lettura integrale del quale – nell’evenutalità che ti interesi – ti rinvio al nostro sito http://www.aprit.org

  129. gc mnbbjh ha detto:

    Ringrazio Aquila Notturna, estensore del commento precedente – lo trovate qui: https://ricercatoriprecari.wordpress.com/2007/12/14/lettera-di-giulio-palermo/#comment-9787 – per aver rispolverato una discussione ormai “scaduta”.

    Quano tempo sembra essere passato da quel Post! Quanti passi indietro abbiamo fatto! (il finanziamento straordinario, si diceva, di “straordinario” aveva solo le ridotte dimensioni…).
    Che tristezza… quanti rimpianti…

  130. gc mnbbjh ha detto:

    Ringrazio Aquila Notturna, estensore del commento precedente per aver rispolverato una discussione ormai “scaduta”.

    Quano tempo sembra essere passato da quel Post! Quanti passi indietro abbiamo fatto! (il finanziamento straordinario, si diceva, di “straordinario” ha solo le ridotte dimensioni…).
    Che tristezza… quanti rimpianti…

  131. rio ha detto:

    ItaliaOggi: Rientro dei cervelli, via al piano 22-11-2008
    Chiamata diretta per i ricercatori emigrati all’estero da tre anni

    Nessun concorso per i ricercatori e i professori emigrati, quei cervelli italiani che non hanno trovato spazio in patria e che sono stati costretti ad andare in strutture straniere per portare avanti le loro ricerche e la loro didattica. Potranno essere assunti dalle università italiane, su chiamata diretta, senza doversi sottoporre a una nuova selezione. E poi, per gli esperti di chiara fama, ci sarà una procedura speciale, con l’autorizzazione ad essere assunti del ministro dell’istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini, sul parere di una commissione nominata dal Cun, il consiglio universitario nazionale. Sono questi i contenuti di uno degli emendamenti che il governo si accinge a presentare al senato al decreto di riforma dell’università (As 1197). Provvedimento-relatore Giuseppe Valditara……

    http://www.flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2008/novembre/italiaoggi_rientro_dei_cervelli_via_al_piano

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