Comunicato congiunto APRI – RNRP sul passaggio al Senato Dl 180

I ricercatori precari delle Università italiane sono stati ancora una volta raggirati! Nel totale disinteresse da parte dei media, delle forze della maggioranza e dell’opposizione, e delle organizzazioni sindacali, la conversione del Decreto Legge n.180/2008 da parte del Senato del porta con sé un’amara sorpresa. Sono stati introdotti nuovi e migliorativi criteri per i concorsi da ricercatore a tempo indeterminato, abolendo le manipolabili prove scritte ed orali e stabilendo commissioni di soli ordinari sorteggiati su grandi “rose” di eletti. Tuttavia, con una mossa alquanto discutibile, con due emendamenti, rispettivamente il n.1.27 e il n. 1.58, si sono destinate le risorse ordinarie per i ricercatori, che d’ora in poi saranno assumibili solo con le nuove regole concorsuali meritocratiche, anche ad una figura di contrattisti precari prevista dalla legge Moratti; in aggiunta, si sono tolte, per l’assunzione di quella stessa figura precaria, le nuove regole concorsuali meritocratiche che invece, giustamente, il D.L. 180/08 gli estendeva. Quindi, soldi nuovi, ma vecchie regole, a discapito dei concorsi da ricercatore, che nessuno avrà più interesse a bandire, proprio perché non sono più manipolabili. Fatta la legge, trovato l’inganno! La volontà da parte della maggioranza di procedere speditamente all’approvazione definitiva del decreto riduce a zero le possibilità di modifica di tale perverso meccanismo. Denunciamo l’incredibile sfacciataggine con cui il D.L. 180 viene contrabbandato per “portatore di meritocrazia” e

chiediamo

Alle Università, di scegliere coerentemente di destinare i fondi del FFO liberati da cessazioni di contratti a tempo indeterminato, per contratti a ricercatore a tempo indeterminato, e comunque di adottare indipendentemente il nuovo regolamento concorsuale anche per i contratti di cui all’art. 1, comma 14, della legge n. 230 del 4 Novembre 2005.

Al Ministro, di stanziare e distribuire al più presto alle Università i lungamente attesi fondi per il reclutamento straordinario di ricercatori a tempo indeterminato degli anni 2008 e 2009 già stanziati dalla Finanziaria 2007.

APRI

RNRP

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10 Responses to Comunicato congiunto APRI – RNRP sul passaggio al Senato Dl 180

  1. lucas ha detto:

    Bisognerebbe cambiare il pezzo:

    APRI denuncia l’incredibile sfacciataggine con cui il D.L. 180 viene contrabbandato per “portatore di meritocrazia” e

    chiede

    con:

    denunciamo l’incredibile sfacciataggine con cui il D.L. 180 viene contrabbandato per “portatore di meritocrazia” e

    chiediamo

  2. cattivo.maestro ha detto:

    Bene, finalmente una posizione unitaria!

  3. France ha detto:

    se qualcuno e’ iscritto sul sito di apri 😉
    nel thread comunicato e’ scaricabile il file pdf in cui la correzione era gia’ stata apportata

  4. kary@nowhere.com ha detto:

    bene ! finalmente si lavora insieme 🙂 io continuo ad offrirmi per un forum comune 🙂

  5. France ha detto:

    kary, sul forum APRI puo’ intervenire chiunque, soci o non soci. E noi apripisti (ho deciso che ci chiamiamo cosi’) scriviamo qua e la’. Che bisogno c’e’ di un altro forum (da leggere e comparare e controllare…)? Vuoi proprio farmi divorziare????

  6. mino ha detto:

    Ho inserito il Comunicato Stampa in formato PDF (con tutti gli aggiustamenti) nella sezione “Documenti” del sito dell’apri (http://www.aprit.org), scaricabile da tutti (anche senza bisogno di loggarsi).

    Ora però è importante che chiunque di noi cerchi di divulgarlo il più possibile, soprattutto alla stampa, la quale non ha dato alcun risalto a questi due emendamenti anti-precari e invece continua a spacciare per “anti-baroni” altri due emendamenti che avranno effetto nel lontano 2011 e che al massimo si potrebbe definire anti-fannulloni più che anti-baroni (al massimo).

  7. kary@nowhere.com ha detto:

    @ France 😉
    perche’ il forum su nuke mi si vede piccolissimo sul monitor 😉
    A parte gli scherzi tanto per citare highlander, viste le discussioni credevo ci fosse bisogno di un po’ di “terra consacrata” un territorio “neutro” di confronto.
    E’ vero che la rndp puo’ scrivere sul forum apri. come e’ vero che apro puo’ scrivere su rndp.
    Ma invece di andarmi a leggere entrambi i forum…
    non e’ per far divorziare quindi ma per unire. Le intenzioni sono piu’ che buone 😉

  8. France ha detto:

    Cioe’ per unire due separati te ci butteresti nel mezzo il “terzo incomodo”?

  9. kary@nowhere.com ha detto:

    France ma hai mai sentito parlare di aggregator ? di siti come metacritic, o anche di semplici FORUM ovvero luoghi dove persone con idee differenti si incontrano e discutono ?
    o anche di rassegne stampa ?? insomma LUOGHI CHE UNISCONO E NON DIVIDONO ?
    cmq guarda invece de sbattermi continuo a leggere distrattamente forum e blog… quando si dice ammazzare l’entusiasmo cmq.. si vede che per le nuovo tecnologie non siamo ancora pronti (e ribadisco l’odio per nuke !!)

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