Notizie: i presidenti, i Prin e i tempi determinati….

21 Maggio 2008

A conclusione del Consiglio dei Ministri, che ha varato provvedimenti in materia fiscale ed economica che a quanto ci è dato sapere, non toccano direttamente Università e Ricerca, circolano i nomi dei prossimi presidenti delle commissioni cultura di Camera e Senato.

Nel frattempo i precari dell’Università di Torino promuovono un tavolo di confronto con l’Ateneo sulla base di un ampio documento per la regolamentazione delle forme di lavoro parasubordinato mentre l’Ateneo messinese pubblica sul sito il proprio regolamento istitutivo della figura del ricercatore a tempo determinato. Regolamento che contiene alcune importanti indicazioni.

Le ultime notizie relative ai PRIN ne danno quasi conclusa la fase di valutazione. A Firenze, infine, si discute di precariato a partire dai pensieri e dalle riflessioni di un nostro collega del CNR.

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Resoconto dell’incontro con il Sen. Valditara

1 marzo 2008

Due giorni fa, presso l’istituto di Chimica della “Sapienza”, si è svolto il primo incontro pre-elettorale con la presenza del Sen. Valditara, resp. AN-PDL per le politiche universitarie, noto per aver proposto l’emendamento di aumento delle borse di dottorato.

I precari di chimica hanno preparato un plot di domande che sarà sottoposto ad ognuno dei prossimi relatori – prima della Sinistra Arcobaleno e, poi, del Partito Democratico.

Prossimi incontri:

Giovedi’ 6 Marzo, ore 15, aula Parravano (primo piano del vecchio edificio
di chimica, piazza della Minerva)
incontro con Fabio de Nardis (Sinistra Arcobaleno, direzione nazionale
Rifondazione Comunista, dipartimento università e ricerca)Giovedi’ 13 Marzo, ore 15, aula Parravano (primo piano del vecchio edificio
di chimica, piazza della Minerva)
incontro con il Sen. Andrea Ranieri (PD, responsabile università e ricerca)
e con Agostino Megale (Forum del Lavoro del PD)

Il resoconto che presentiamo è stato sottoposto allo stesso Valditara che ha revisionato il testo, rendendolo fedele al suo pensiero. Questa è una strategia che si utilizzerà con tutti gli interlocutori.

Il Blog, come sempre, è libero, quindi si invita a commentare in linea con un uso consapevole di questa libertà.

Resoconto:

1) Precariato e università: risposte ad un problema numericamente grave.

Le università sono l’unico corpo dello stato in cui non sono avvenute le stabilizzazioni del personale precario. Quali politiche per l’immissione in ruolo di un numero congruo di ricercatori a tempo indeterminato, coerente quantomeno con il libro verde sulla ricerca del luglio 2007 redatto da Tommaso Padoa Schioppa?

 

Il sen. Valditara concorda sulla necessità di intervenire per aumentare in modo significativo il numero dei ricercatori italiani. Contesta il fatto che il piano del governo prevedesse una prima tranche di bandi per soli 1000 ricercatori (i famosi 20 milioni di euro), sensibilmente inferiore alle medie degli anni passati. Leggi il seguito di questo post »


Un uccellino suggerisce che….

8 febbraio 2008

la volontà di indicare candidati ricercatori giovani/precari nelle liste delle prossime elezioni – nella migliore delle ipotesi – è un ballon d’essai mentre…

la punta d’attacco delle politiche accademiche del centro destra probabilmente sarà

Giuseppe Valditara (www.giuseppevalditara.it)

e la punta del centro sinistra sarà invece

Luciano Modica (www.lucianomodica.it)


Governo Battuto su Dottorato di Ricerca

13 novembre 2007

L’emendamento Valditara (AN) che incrementa le borse di dottorato con l’appoggio dei dissidenti della estrema sinistra e l’astenzione dei socialisti è passato.

40 milioni in più, pensare che il fondo per la stabilizzazione dei precari delle amministrazioni pubbliche è di 20 milioni (serve forse un altro emendamento)!

per inciso Valditara ha pure un emendamento che toglie qualsiasi vincolo al fiorire del precariato universitario (dà una botta al cerchio e l’altra alla botte).

52.4

VALDITARA
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

«2-bis. Al fine di incrementare l’assegno di dottorato di ricerca il Fondo di finanziamento ordinario è aumentato di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010».

Conseguentemente, alla tabella A, ridurre le dotazioni di parte corrente In maniera corrispondente al maggior onere di cui alla presente disposizione.