Mentre prosegue la raccolta delle firme per la petizione a favore della riforma dei meccanismi concorsuali (abbiamo superato le 1000 adesioni!!!) Online petition – Richiesta di modifica delle regole dei concorsi a ricercatore, il Ministro Gelmini è finalmente intervenuta alla Camera a indicare le linee della politica del governo sull’Università e al CUN. Siamo in attesa che l’intervento alla VII Commissione della Camera venga pubblicato sul sito (per ora trovate l’audizione sulle questioni concernenti la scuola) per commentarlo dettagliatamente, ma i giornali hanno riportato con enfasi le parole del Ministro su alcuni temi:
– riforma delle procedure concorsuali. Il Ministro è intenzionato a riformare le procedure per i i concorsi da ricercatore, associato e ordinario secondo un doppio binario. Concorso nazionale con idoneità, quindi libero reclutamento delle università nelle liste degli idonei.
Il doppio livello, nazionale e locale, di per sé non trasforma “il Sistema” di reclutamento vigente. Se questa è l’ipotesi di riforma, affinché essa offra garanzie di trasparenza e meritocrazia resta cruciale definire i meccanismi di composizione delle commissioni nazionali. Senza il sorteggio dei membri (e non la loro elezione) per macrosettori o raggruppamenti il rischio è di rafforzare le cordate accademiche più forti sul piano nazionale a scapito di tutti gli altri. Sono peraltro necessari strumenti efficaci di valutazione che bilancino la libera scelta degli idonei da parte degli Atenei.