Durate le ultime settimane il blog ha visto una discussione accesa su possibili meccanismi concorsuali per il reclutamento dei ricercatori universitari che garantissero merito e trasparenza nella valutazione.
Lo spunto è stato una dichiarazione del neo-Ministro Gelmini che intende svincolare i fondi 2008 e 2009 per il reclutamento straordinario dei ricercatori universitari (circa 3000 concorsi) dall’approvazione di nuove regole concorsuali (così come stabilito dalla finanziaria 2007). Il numero dei concorsi è certamente esiguo, quasi ridicolo a fronte delle necessità del funzionamento ordinario degli Atenei e del numero di qualificatissimi ricercatori precari che già oggi mandano avanti la malandata baracca dell’Università italiana. Tuttavia i concorsi aggiuntivi costituiscono una piccola boccata d’ossigeno ed è per noi importante che venga riaffermato il principio del “reclutamento straordinario”: ad attestare e confermare uan condizione di emergenza cui dare risposte efficaci e straordinarie. Risposte che ci aspettiamo dal nuovo Ministro.
Tuttavia, se lo sblocco dei fondi ci pare una scelta opportuna, ci è parso opportuno anche segnalare il rischio che l’utilizzo delle norme vigenti per lo svolgimento di questi concorsi finisca per garantire un più veloce accesso a candidati “già destinati” a vincere un concorso. Insomma, possiamo gioire che ci siano più partite da giocare solo se le regole sono veramente uguali per tutti.
Ed ecco che dai partecipanti al blog, in maniera autonoma e orizzontale, è nata l’idea di una proposta di riforma da sottoporre al neo-Ministro per cambiare le regole del gioco. Sappiamo bene che di proposte se ne sarebbero potute fare molte, diverse e forse altrettanto efficaci. Ma questa è la proposta emersa dal confronto, questa è la proposta articolata dai partecipanti al blog. Una vera e propria esperienza di democrazia on-line. La proposta si divide in due parti, la prima indica alcune semplici modifiche alle regole concorsuali che possono essere adottate nel quadro vigente. La seconda parte individua alcuni principi a partire dai quali promuovere una più complessiva riforma dei meccanismi di reclutamento/valutazione.
La lettera è pubblicata in forma di petizione che intendiamo inviare al Ministro, al suo sottosegretario, ai presidenti delle commissioni parlamentari. Vi invitiamo a firmare la lettera linkando: Online petition – Richiesta di modifica delle regole dei concorsi a ricercatore
E’ importante raccogliere quante più firme possibili e informare, sensibilizzare tutti quelli che hanno a cuore lo stato dell’Università italiana e pensano che sia necessario favorire meccanismi di reclutamento trasparenti e meritocratici. A seguire il testo della lettera
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