Pubblichiamo una lettera ricevuta dalla Rete che fotografa bene la bufala morattiana del rientro dei cervelli. Bufala alla quale nessuno, dopo, ha posto rimedio. Nel frattempo quei pochi cervelli che speravano in un rientro in patria vivono da novelli fantasmi accademici. Per contro nostro non possiamo che augurarci che la situazione di questi colleghi trovi una positiva soluzione al più presto.
Resta da chiedersi perché prima di promettere impossibili rientri ai cervelli in fuga non ci si è preoccupati di quei cervelli che per un motivo o l’altro non sono fuggiti. Certamente, ora sappiamo che se mai dovessimo scappare non ci faremmo prendere in giro e non torneremmo più….
Buona lettura