La Gelmini continua la sua opera di disinformazione di massa affermando di aver riempito di soldi la ricerca universitaria. Avrebbe infatti finanziato con ben 98 M di euro i PRIN (Progetti di rilevante interesse nazionale) e attribuito 60 M di euro per finanziare ricercatori sotto i 40 anni.
Il Ministro ammette, in effetti, il blocco del turn-over: “Non ci sono tagli alla ricerca, ne’ ci sono rispetto agli enti di ricerca. Non c’e’ un taglio lineare sul fondo di finanziamento ordinario. Abbiamo bloccato il turnover, questo si’, e’ un problema per quanto riguarda i giovani, ma dico anche che abbiamo stanziato 60 milioni di euro per un bando che finanzi i progetti dei ricercatori under 40 e abbiamo fatto anche in modo di recuperare 40 milioni per assumere 1100 ricercatori”. Lo avrebbe detto stasera rispondendo alle domande dei giornalisti a Rovato (Brescia). “Abbiamo aumentato di 240 euro le borse dei dottorati di ricerca. Dunque mi pare che alcuni segnali nell’ottica dello svecchiamento del sistema questo governo li stia compiendo”.
Mah. E’ necessario qualche chiarimento su questi segnali: