Da quanto si è letto negli articoli usciti ieri ed oggi, il governo vorrebbe bloccare i concorsi in atto.
Per la verità i giornalisti sono un po’ imprecisi…non si capisce quali concorsi si vogliono bloccare.
Se si danno per buoni i dati del Sole di ieri (Articolo del Sole 24Ore) i concorsi che vorrebbero bloccare sono quelli per cui si voteranno le commissioni a metà Novembre. Sono circa 2100 valutazioni comparative (poco più di 250 da ricercatore e la maggior parte da associato) che, peraltro, seguono un lungo periodo di blocco dei concorsi.
Il governo della Gelmini rischia di fare un altro pasticcio!
Ci dicono… in attesa di una nuova legge sul reclutamento blocchiamo i concorsi, andiamo addirittura oltre la riduzione al 20% del Turn Over…li blocchiamo tutti per il vostro bene.
Ci ritroveremo come già ci siamo trovati con Mussi …concorsi bloccati e pure la nuova legge impantanata fra commissioni parlamentari e pareri di Crui e CUN.
Tutti sappiamo che c’è bisogno di una nuova legge per il reclutamento ma… attenzione bloccando anche i concorsi da ricercatore in attesa della legge…si rischia di… attendere a vita.
Ad ogni modo… i nostri complimenti al prof. Lenzi, presidente del CUN, che dalle colonne del Sole suggerisce al Ministro di bloccare solo i concorsi da ricercatore!
Controproposta al Ministro da parte dei precari della ricerca:
RIFORMIAMO IMMEDIATAMENTE I CONCORSI DA RICERCATORE (MA NEL FRATTEMPO NON LI BLOCCHIAMO!) INVECE BLOCCHIAMO FINO ALLA RIFORMA GLI AVANZAMENTI DI CARRIERA DA ASSOCIATO E ORDINARIO.
Che ne pensate cari ricercatori precari?