Oggi sulla Repubblica Corrado Augias ricordava le vicende della Repubblica Romana e la “meglio gioventù” che morì per fondare una repubblica progressista da lasciare alle generazioni future. La meglio gioventù del 1849 dette la pelle per la libertà e la civiltà dei posteri, per una costituzione avanzata che aboliva la pena di morte e istituiva il suffragio universale (anche se solo per i maschi), gli avversari invece erano accorsi per salvare il potere temporale del Papa e i privilegi feudali messi in crisi.
Sempre oggi sul Sole 24Ore c’è un altro articolo, scritto da Guido Barbujani -un professore ordinario di Ferrara, genetista che si occupa di genetica delle popolazioni ma anche di politica-, che ci ricorda come la meglio gioventù delle università italiane sta per essere sacrificata sull’altare del bilancio dello Stato dalla Finanziaria 2009.
Con la prima finanziaria Tremonti-Berlusconi si colpisce infatti duro il sistema univerisitario e i precari della ricerca per rifinanziare perversamente il bilancio dello stato.
Noi, come meglio gioventù, resisteremo! Almeno ci proviamo.
Chissà Tremonti, Berlusconi e Gelmini nel 1849 quale causa avrebbero scelto?
Se volete leggere l’articolo esemplare – risorgimentale – scritto dal prof. Barbujani (in quel pericoloso giornale anarcosindacalista del Sole 24Ore) Cliccate e scaricate